LA TOSCANA DEI GIARDINI
da Gardenia, novembre 2003

Poche regioni italiane possono vantare la ricchezza di giardini storici della Toscana. Un patrimonio inestimabile di natura e cultura, che affonda le sue radici nel Medioevo e raggiunge vette ineguagliabili nel periodo rinascimentale. Un patrimonio che merita di essere conosciuto e valorizzato. Vi offriamo qui una breve selezione dei giardini toscani più importanti e significativi, aperti al pubblico.


GIARDINO DI BOBOLI
piazza Pitti 1, Firenze; tel. 055.218741
Progettato nel 1549, ma rimaneggiato nel tempo, il giardino fu completato solo nel XVII secolo. Esteso su una superficie di 30 ettari, possiede un ricchissimo patrimonio di statue, fontane e vasche. Da ammirare, il rinomato "Viottolone" di cipressi, la "Cerchiata" di lecci (maestoso corridoio arboreo creato tra il 1612 e il 1614), i giardini segreti, il "giardino degli agrumi", e inoltre l'obelisco egizio, il labirinto e la Grotta Grande.
info: ingresso a pagamento. Aperto tutto l'anno, eccetto il primo e l'ultimo lunedì di ogni mese. Orario: dalle 9 al tramonto.

VILLA GAMBERAIA
Via del Rossellino 72, Settignano (Firenze); tel. 055.697205

Superbo esempio di giardino all'italiana, ha il suo fulcro nel grandioso parterre d'acqua posto sul lato sud della villa: quattro vasche rettangolari, delimitate da siepi di bosso, terminano in un emiciclo-belvedere segnato da cipressi sagomati ad arco. Altri elementi di grande interesse: il "Gabinetto di roccaglia", con nicchie e statue in terracotta, e una fontana in arenaria; il "Giardino della limonaia".
info: ingresso a pagamento. Aperto tutto l'anno. Orario: dalle 9 alle 18.


GIARDINO TORRIGIANI
via de' Serragli 146, Firenze; tel. 055.224527
E' il più importante parco romantico della città, realizzato a partire dal 1813 su un giardino preesistente (XVI secolo). Il suo nucleo più antico è il vasto prato circolare davanti alla villa, detto "Cavallerizza". Tra le costruzioni presenti spicca il celebre Torrino neogotico, un tempo osservatorio astronomico. Tra le presenze vegetali, un faggio ultracentenario, che testimonia l'importanza botanica che ha avuto il giardino in passato.
info: ingresso a pagamento. Visita solo su appuntamento e per gruppi.


GIARDINO DI CASTELLO

via di Castello 44, Castello (Fi); tel. 055.454791
Voluto da Cosimo I de' Medici nel 1538, nella parte prospiciente la villa il giardino si presenta come un ampio orto murato, diviso in comparti geometrici e dominato dalla fontana con la statua di Ercole che strozza Anteo.Da qui si passa nel "Giardino dei limoni" con, alla sinistra, le due limonaie che ospitano in inverno la rinomata collezione di agrumi in vaso. Dal giardino dei limoni si accede alla "Grotta degli animali". Sul lato orientale, il piccolo giardino murato,detto "Ortaccio", con una collezione di aromatiche, e la "Stufa dei mugherini", serra calda che ospitava la collezione di gelsomini di Cosimo III.
info: ingresso a pagamento. Orario: giugno-agosto 8.15-19.30 (variano negli altri mesi); chiuso il lunedì.


PARCO DI VILLA DEMIDOFF

via Fiorentino 276, Pratolino (Fi); tel. 055.409155
Il giardino, nato nel Cinquecento, divenne celebre per le sue grotte, i giochi d'acqua, gli automi e le statue, tra cui il celebre "Colosso dell'Appennino", opera del Giambologna. La struttura cinquecentesca andò distrutta quando Ferdinando III di Lorena, intorno al 1818, fece ridisegnare il giardino: nacque così quello splendido parco romantico che si può ammirare tuttora, in cui permangono comunque numerose opere d'arte originarie.
info: ingresso a pagamento. Aperto da marzo a ottobre. Orario: variabile secondo la stagione.


VILLA MARLIA
via Fraga Alta 2, Marlia (Lu); tel. 0583.30108
Nato in epoca barocca, il giardino ha conservato quasi completamente l'impianto originario e presenta, nella loro forma migliore, i tratti classici del giardino all'italiana: prospettive, grotta, fontane, vasche, il "Ninfeo di Leda" con peschiera e l'annesso giardino delle magnolie, vasi di agrumi, ma soprattutto il celeberrimo "Teatro di verzura" del 1642, che vanta perfino la buca del suggeritore foggiata in bosso.
info: ingresso a pagamento. Aperto tutti i giorni, escluso, ii lunedì. Solo visite guidate su prenotazione.


VILLA BUONVISI OLIVA

Saltocchio di San Pancrazio (Lu); tel. 0583.406462
Ben restaurato, il giardino, nato nel Cinquecento, si compone di due aree: la prima, a settentrione, è quella che ospita gli elementi più classici, come l'anfiteatro di lecci, un grottesco con scherzi d'acqua, statue e arredi lapidei. La zona a sud, invece, è suddivisa in tre parti, poste a differenti quote e dotate di un viale di cipressi, una fontana detta "delle cascatelle" e una kaffee-haus realizzata con lecci. A quota superiore si trovano le serre, la limonaia e numerose fontane.
info: ingresso a pagamento. Aperto dal 15 marzo al 5 novembre (nei restanti mesi solo per gruppi su prenotazione). Orario: 9.30-12.30 e 14-18.


VILLA GRABAU
via di Matraia 269, San Pancrazio (Lu);tel. 0583.406098
Edificata nella prima metà del Cinquecento, la villa ha un parco di 9 ettari, che si articola in diversi ambienti. Il giardino secentesco all'italiana, su due livelli, conserva una bella esedra delimitata da una spalliera di lecci, statue di figure mitologiche femminili e un centinaio di conche di agrumi, ricoverate in inverno nella limonaia, al cui interno spicca una fontana a muro con testa di Bacco. Da non perdere il "Teatro di verzura" e il parco all'inglese, con una importante collezione di alberi d'alto fusto.
info: ingresso a pagamento. Aperto da Pasqua all'1 novembre tutti i giorni dalle 10 alle 13, tranne i lunedì e i martedì, che è aperto solo al pomeriggio, dalle 15 alle 19. Dal 2 novembre a Pasqua è aperto solo la domenica con orario 11-13 e 14-17.30.


VILLA GEGGIANO

via Geggiano I, Pianella (Si); tel. 0577.356879
Introdotto da un imponente viale d'accesso delimitato da cipressi e lecci secolari, il giardino è formato da aiuole in bosso e limoni coltivati in vaso. Il "Teatro di verzura", in cui recitò anche Vittorio Alfieri, è dotato di strutture singolari, come i due boccascena barocchi, ornati di statue. L'orto-giardino, realizzato in arte topiaria, è abbellito da una elegante peschiera a terrazza, da cui si gode la vista su Siena.
info: ingresso a pagamento su appuntamento.


CASTELLO DI BROLIO
Brolio, Gaiole in Chianti (Si);tel. 0577.7301
Più volte distrutto e ricostruito, il castello deve il suo aspetto attuale al barone Bettino Ricasoli (1835). Risale a quel periodo il parco all'inglese, ricco di specie rare ed esotiche, in particolare di conifere. Davanti al castello è presente un piccolo giardino formale con siepi di bosso e santolina. Ancora siepi di bosso dal semplice ed elegante disegno geometrico caratterizzano il giardino all'italiana che corre lungo l'antica cinta muraria.
info: ingresso a pagamento. Aperto tutto l'anno. Orario 9-11 e 15-18.


VILLA CETINALE

Cetinale, Sovicille (Si); tel. 0577.311147
Superato l'ingresso della proprietà, s'incontra, davanti alla villa, il giardino formale con siepi di bosso, vasi di agrumi e fiori stagionali. Altri piccoli giardini di fiori si trovano sulla sinistra. Oltrepassata la villa, un viale di cipressi in leggera salita conduce al piazzale ai piedi della "Scala santa" che sale al Romitorio sulla cima della collina. Ai lati della scala, il bosco della "tebaide", percorso da sentieri e viali, con statue di santi ed eremiti.
info: ingresso a pagamento. Visita solo su appuntamento, da lunedì a venerdì. Orario: 9.30-12.


GIARDINO GARZONI

via Castello 1, Collodi (Pt); tel. 0572.429590
Rimasto immutato fino a oggi, il grandioso e scenografico complesso di giardini sei-settecenteschi voluti nel tempo dalla famiglia Garzoni si sviluppa sul fronte scosceso della collina. Domina la scena un fondale tipicamente barocco con scalee, terrazze e balaustre. Ricco è l'apparato decorativo, con statue e ornamenti in cotto; numerosi laghetti, vasche, fontane e cascate. Non mancano il "Teatro di verzura", i boschetti, il labirinto.
info: ingresso a pagamento. Aperto tutto l'anno dalle 9 al tramonto.


PARCO DI CELLE
Santomato (Pt); tel. 0573.479486
Imponente costruzione barocca, la villa è circondata dallo scenografico giardino della stessa epoca. Attorno, per 25 ettari, si estende il parco ottocentesco, con voliera, palazzina del tè, lago e orrido. A partire dagli inizi degli anni Ottanta, l'attuale proprietario, Giuliano Gori, raffinato collezionista, ospita nel parco opere di importanti artisti contemporanei, che lo hanno trasformato in un vero e proprio museo all'aperto.
info: le visite sono possibili solo tra maggio e settembre, dietro presentazione di richiesta scritta.