A dire il vero, sono pochi coloro che riescono a farla fiorire
in casa. E una pianta capricciosa e molto esigente.
E un affare da orticoltori professionisti, i quali la
coltivano in serra, e sanno ritmare le annaffiature, la luce
e le temperature che ne assicurano la corretta fioritura.
Il trasloco di una gardenia in una giardineria o nel negozio
di un fioraio e poi in unabitazione segna in generale
la fine della fioritura. E spesso un rinvaso, in piena formazione
dei bottoni florali, non fa che aggravare le cose...
Perché
tutto trae origine da questo. Affinché i fiori si formino
e sboccino, la temperatura deve essere tra i 15 e i 18 °C
la notte e tra i 20 e i 23 °C di giorno. Le annaffiature
(con acqua non calcarea e a temperatura ambiente) devono essere
regolari, ma non troppo abbondanti. La luce deve essere generosa
ma filtrata e lumidità è molto importante;
le correnti daria sono proibite. Chi ha il pollice verde
può tentare di acclimatare questa pianta e sperare
di vederla rifiorire lanno seguente. Le gardenie sono
un poco come le orchidee: una volta che hanno trovato il posto
giusto, non si devono spostare!