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MALATTIE
FUNGINE DEL GERANIO
In
questo periodo i gerani si preparano ad affrontare il caldo
dell'estate, ma spesso le temperature elevate sono interrotte
da piogge e temporali, determinando umidità prolungata
associata a caldo afoso e scarsa ventilazione, clima ideale
per la comparsa dei primi funghi sulle foglie: ruggine, ticchiolatura,
oidio o altre muffe.
Ricordiamo
che i funghi attaccano sempre le piante che in natura
riconoscono come deboli, quindi da decomporre ed eliminare.
Per questo la cura preventiva mira a rafforzare la pianta
e viene fatta con propoli, una sostanza prodotta dalle
api con l'utilizzo di resine e oli essenziali, creata
per mantenere l'interno dell'alveare sterile e asettico
(il significato di propolis infatti deriva dal
greco e significa "a favore della città").
II propoli è completamente innocuo per gli animali
e gli uomini, e naturalmente per l'ambiente. Lo si trova
in commercio in soluzioni idroalcoliche a 40°, in
centri specializzati oppure in piccole confezioni in
erboristerie o farmacie.
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- versare
20-30 gocce di propoli in un litro di acqua
- agitare
per 2 minuti circa
COME
PREVENTIVO
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- irrorare
tutta la pianta nelle ore più fresche,
preferibilmente alla sera tardi
- ripetere
ogni 7-10 giorni
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COME
CICATRIZZANTE
in caso di ferite dovute a grandine e forti temporali
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- aggiungere
3 gocce di olio essenziale di origano da coltivazioni
biodinamiche *
- irrorare
per due sere consecutive
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COME
CURATIVO
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- aggiungere
mezzo cucchiaino di zolfo
- irrorare
ogni 5-7 giorni
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Ci
si accorgerà che i tessuti della pianta diventano
più robusti e spessi, ma dovremo ricordare di ripetere
i trattamenti con costanza, di non abusare dei concimi
e di irrigare sempre al piede della pianta senza bagnare
mai le foglie.
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Oli essenziali da coltivazione biologica si possono acquistare
fa Flora Pisa, tel. 050.66 29 07.
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Quando
sulle piante vediamo foglie rosicchiate, spesso divorate
con andamenti circolari, o a mezzaluna (in special modo
su rose e gerani), dobbiamo sospettare la presenza di
bruchi. Se siamo attenti, notiamo che questi incessanti
divoratori si accaniscono maggiormente nelle ore serali
e questo perché in quel momento nell'ecosistema
non ci sono altri insetti antagonisti. La prevenzione
biodinamica, che agisce sempre senza inquinare e con attenzione
per la salute nostra e degli altri, sfrutta un batterio,
appartenente alla specie Bacillus thuringiensis,
che sviluppa tossine innocue per l'uomo e gli animali,
ma letali per i bruchi. Questi batteri vengono commercializzati
in diversi formulati e rivenduti nei garden e negozi specializzati.
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Mettere
10 gocce di limone per litro di acqua e una punta
di coltello di zucchero prima di immergere il prodotto
con il bacillo.
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Agitare
il tutto rispettando le dosi e le modalità
d'uso scritte sulla confezione.
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Irrorare
di sera tardi bagnando tutta la pianta, se le piante
sono in vaso, irrorare anche la terra di superficie.
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Ripetere
ogni 15-20 giorni a seconda della temperatura.
Il
Bacillus thuringiensis ha lo scopo di debellare
l'infestazione e così facendo si controllano i
bruchi indesiderati, mantenendo sano l'ambiente, senza
creare danno a uomini e animali.
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