INSEEETTI, INSEEEETTI IN SCATOLA!!! di
Tiziano Mainieri
In
vendita in alcuni negozi di Bologna, insetti che combattono
gli afidi
e semi
che
attirano le farfalle. “Un’idea
nata dal precariato”
spiega Gianumberto Accinelli,
uno degli ideatori dell'iniziativa.
In
alcuni negozi di Bologna si possono
acquistare delle piccole scatoline dai colori
sgargianti. Dentro non
ci sono gioielli, biscotti o altre amenità, ma coccinelle e semi
di piante per creare una ‘piccola Amazzonia’ pronta
ad attirare farfalle che una volta affollavano le campagne.
A fare tutto
questo è l’Eugea (Ecologia
Urbana Giardini e Ambiente)
di Bologna e con slogan come "legioni di
coccinelle per combattere gli afidi che infestano il
verde di
casa tua" hanno
messo in funzione una piccola filiera di produzione
di insetti utili a combattere ad esempio gli afidi,
golosi distruttori di
rose, oppure i criptolemi che si
cibano di cocciniglia cotonosa, tutto senza ricorrere
ai pesticidi.
Basta
acquistare una scatola di
insetti ed ‘appenderla’ con l’apposito
gancio alla pianta sotto attacco. A svelarci ogni segreto è il
dott. Gianumberto Accinelli, direttore dell’Eugea.
Come nasce l’Eugea? Questa Srl universitaria è nata dal precariato. Io ed
un gruppo di entomologi
arrivati all’età di
35 anni e dopo 15 di lavoro precario abbiamo
deciso di cambiare strategia.
Nel 2005 grazie all’Unione Europea è stato
possibile fondare l’Eugea, così abbiamo
creato un ponte tra università e cittadinanza
rendendo pubblici i nostri studi. Ci rivolgiamo appunto
ai cittadini ed in particolar
modo ai bambini perché sono più sensibili alla bioecologia.
C’è da
aggiungere che i
prodotti che vengono venduti ai cittadini per combattere
afidi ed altri insetti dannosi sono
davvero molto
potenti, siamo intervenuti per dare a tutti un’alternativa
ecocompatibile mediante coccinelle, larve e criptolemi.
Ad aiutarci in tutto questo è la Asscoop,
una Onlus che dà lavoro a persone socialmente disagiate,
sono loro ad occuparsi dell’inscatolamento
e delle spedizioni.
L’Eugea produce insetti “utili”,
ma anche osmie e semi di
piante per creare piccoli ecosistemi.
Come
vengono
prodotti e dove?
Immagini che gli insetti siano come dei cani, vanno
allevati. Nel Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Agroambientali
(Dista) della facoltà di Agraria di Bologna abbiamo
delle celle climatiche di 15 metri quadrati dove alleviamo
le coccinelle.
I criptolemi li acquistiamo direttamente dalla Bioplanet
diCesena che è una biofabbrica e ne produce in grandi quantità,
mentre le Osmie le produciamo in un campo
a San Giovanni in Persiceto. In
particolare, per le Osmie che sono meglio
conosciute come ‘api
solitarie’ (sono prive di pungiglione, quindi non pungono),
vengono liberate a decine nel campo, poi gli forniamo le casette
con i cilindri dove depongono le uova. Quando le hanno deposte,
vendiamo le casette per ripopolare le campagne e le città,
visto che ormai sono scomparse. L’ape solitaria è anche
un ottimo
insetto per l’impollinazione.
Poi ci sono i ‘giardini’… Per loro il discorso cambia. Siamo partiti da uno studio
inglese che ha sottolineato come il 70% delle farfalle
autoctone stia
scomparendo. Nelle nostre zone ad esempio le farfalle
Macaone sono ormai presenti in poche aree,
io stesso le ho viste
libere solamente una volta. Grazie ai semi che si possono
trovare
nelle scatole dei ‘giardini’ si può creare un microhabitat
ideale per attirare e far riprodurre queste splendide farfalle.
Ci piace chiamarla ‘ecologia urbana’. Ma gli insetti sono sempre disponibili? Certamente. Le coccinelle le produciamo noi stessi,
basta richiederle contattandoci. Siamo in grado anche
di
spedirle in gran parte
d’Italia, tranne le isole, perché ci vorrebbe
troppo tempo per farle arrivare e potrebbero morire.
Le coccinelle possono,
in condizioni ottimali, sopravvivere
fino a 7 giorni, generalmente dal momento della spedizione
ci vogliono
circa 24 ore per la
consegna. Grazie a questo siamo paradossalmente più conosciuti
a Roma che a Bologna. Api solitarie e criptolemi vanno
prenotati.
Qual è la particolarità di Eugea? Siamo la prima realtà che si dedica prettamente
ai cittadini. Siamo gli unici in Europa a vendere api
solitarie e microhabitat,
tra i pochi a fornire insetti per la battaglia biologica.
Le biofabbriche riguardano ambiti molto più vasti e seppur
siano una realtà dalla fine del 1800 fanno fatica a diffondersi
per tanti motivi. Gli insetti sono costosi, bisogna conoscerli
e saperli utilizzare, il pesticida costa meno e si trova ovunque.
Poi ci sono problemi di ordine politico, i pesticidi sono brevettati
e sono in mano alle multinazionali, gli insetti non si possono
brevettare. Certo ci sono paesi come l’Olanda
dove la Koppert ha
potere economico di distribuzione e la battaglia biologica è molto
diffusa.
Tornando ai vostri insetti, le scatole hanno
un design davvero accattivante… Volevamo che fossero degli scrigni preziosi. I disegni
li abbiamo affidati ad Agnese Baruzzi, un’illustratrice imolese,
mentre il progetto delle scatole è di Sofia
Accinelli. Come dice il professor Giorgio Celli, i
giardini
sono stati creati per essere una ‘piccola Amazzonia’, sono piccole oasi
di biodiversità. Con la partecipazione dei cittadini sarà possibile
rivedere la farfalla Macaone, che oggi è in forte crisi
demografica. In questo senso offriamo consulenza
anche attiva ai comuni che sono interessati a creare delle piccole aree dedicate
alla biodiversità per le quali rilasciamo un certificato
dell’Università.
Le scatoline si possono trovare a Bologna alla Bottega
della Canapa , alla Città del Sole,
a Natura
e co. e da Flo
fiori. I giardini (delle farfalle, degli
insetti utili e l’orto
giardino) si possono acquistare a 9 €,
al loro interno ci sono anche piante ornamentali
come le zinnie e si possono piantare
anche in vasi da 20 cm di diametro. Coccinelle, uova
e criptolemi vanno prenotati nei negozi
o direttamente all’Eugea e
costano 16 €.
Le api solitarie, esseri assolutamente innocui, costano 20 €,
nel kit è compresa una casetta con diverse ‘cannucce’ dove
vivono le larve che sfarfalleranno, una scatola ed un manuale
per diventare ‘etologo da terrazzo’.