Se abitate in campagna, sicuramente farete qualche passeggiata
lungo le stradine sterrate del circondario.
Osservate
il ciglio perché, se incontrate un bordo
ricco di ortica, potete ben pensare di aver trovato un tesoro.
Sì, perché con questa temibile erba potrete preparare
un eccezionale macerato, capace di arricchire - a costo zero
- il suolo di potassio e azoto: ecco le modalità di
realizzazione, che valgono anche per la consolida e per le
altre piante.
Raccogliete
le ortiche (muniti di guanti robusti, cesoie e di un sacco
di plastica) in quantità tale da riempire
quasi del tutto un grosso recipiente di
terracotta o di legno; indi aggiungete acqua piovana fino a
sommergere i vegetali e coprite il recipiente con una grata,
in maniera da far circolare l'aria e da permettere
la fermentazione. Mescolate 1 - 2 volte al giorno e, per ovviare
al cattivo odore, aggiungete un po' di farina di roccia o bentonite.
Quando la
schiuma sarà scomparsa (dopo almeno 15 giorni) il
macerato è pronto
e potete tenerlo coperto con un coperchio: al momento dell'uso
filtratelo e diluitelo con acqua (1 parte di macerato per
10-20 parti d'acqua).
Va
somministrato a partire dalla primavera, quando il
tepore riattiva la vita
dei microrganismi che hanno il compito
di organicarlo, sino alle soglie dell'autunno, spruzzandolo
sul terreno e - durante l'estate - anche sulla parte
aerea
delle vostre piante. Non va interrato, ma può essere
irrorato anche sul suolo nudo, come preparazione agli
impianti autunnali.