(The Garden, luglio 2004)
Traduzione di Mariangela Barbiero
Il bicarbonato di potassio per uso domestico è stato approvato anche come fungicida orticolo per tutte le colture, sia protette sia all'aperto.
Già in uso come fungicida in altri Paesi, si è dimostrato particolarmente efficace contro l'oidio.
Si raccomanda di usarne al massimo 20 g per litro e di indossare indumenti protettivi durante l'uso.
NdT: Prendiamo atto dell'utilità del potassio come fungicida per l'oidio, e visto che siamo in tema di prodotti chimici, va ricordato che i fertilizzanti ternari sono generalmente composti da tre macroelementi: N (azoto) + P (fosforo) + K (potassio) + vari altri microelementi, definiti anche oligoelementi, in quantità variabili ma piccola. Invece i macroelementi sono molto importanti e, più ancora, è importante in quale quantità sono presenti in un dato fertilizzante. Normalmente, per non mettere in difficoltà il neogiardiniere, la quantità in commercio è uguale per tutti e tre, e di volta in volta potrete trovare NPK = 10-10-10, oppure 15-15-15, oppure 8-8-8, ecc. ecc. In realtà ogni macroelemento ha un determinato obiettivo: N (azoto) serve moltissimo per la crescita verde, mentre il P (fosforo) è diretto a aumentare la crescita di radici, e il K (potassio) influenza le fioriture.
Poichè i nostri giardini, cioè le nostre creature, sono come bambini che non patiscono certamente la fame, dargli troppo azoto è come dargli troppe vitamine, con il risultato di aumentare il lavoro dei reni per i bambini e di aumentare la crescita molle e verde per le piante, rendendole così appetitose per molti insetti, afidi in primo luogo. Da qui si deduce, o si dovrebbe dedurre, che un numero alto di azoto va bene esclusivamente per la concimazione dei prati verdi: un tipico e diffuso concime per i prati ha i seguenti valori di NPK = 20-5-10.
Per le fioriture deve essere alto il numero del potassio. Il concime più adatto per noi deve avere i valori di NPK uguali a 8-12-24. Il fosforo (P) in genere non crea problemi. E' indispensabile per la fotosintesi, la crescita delle radici, la formazione di semi e frutti, ma è veramente improbabile che manchi. Mentre per la fioritura, specialmente delle rose ma non solo, un alto valore di potassio è indispensabile. In commercio si trova, basta cercare i tre numeretti sulla scatola del concime e ricordarsi che sono importantissimi in relazione al risultato che si vuole avere.
Interessante. Avevo cominciato a conoscerlo nelle ricerche sulle malattie del frutteto. Tutto un mondo. Baci Nadia L.