Allium per tutta l'estate
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(The Garden, giugno 2013)
Testo di Brian Mathew
Traduzione di Mariangela Barbiero
L'Allium sphaerocephalon o aglio rotondo
è un versatile
e brioso alleato
nelle bordure di tarda primavera,
ma ce ne sono altri che crescono e producono splendidi fiori
in periodi successivi dell'anno
Tra le bulbose da giardino più appariscenti gli agli negli ultimi anni sono diventati piante ornamentali sempre più popolari. Nel momento in cui i giardinieri, con loro grande sorpresa, si sono resi conto che c'erano varietà attraenti da far crescere, "cugine" delle varietà culinarie, i cataloghi si sono riempiti di un'ampia scelta di piante selezionate a scopo puramente estetico.
Caratteristiche del genere Allium, siano essi agli commestibili o da esposizione, sono il noto odore e le belle infiorescenze ombrellifere con fiori a forma di stella o di campanella, spesso sui toni del rosa e del porpora, ma ci sono anche molte specie gialle o bianche, e ce n'è anche una degna di nota di color blu!
Allium a crescita estiva o invernale?
Nel genere Allium si contano più di mille tra specie e varietà, senza considerare le tante selezioni nomenclate e le cultivar ibride che provengono da differenti habitat e diverse aree geografiche; le differenti abitudini di crescita ci permettono di suddividerli grossomodo in due categorie: quelli che crescono d'estate e quelli che crescono d'inverno.
Molte specie si trovano nell'area mediterranea, qualcuna anche in Asia e perfino nella zona occidentale dell'America del Nord, zone contraddistinte cioè da autunni e inverni piovosi, seguiti da estati siccitose, cosicché radici e foglie crescono durante i freddi periodi umidi, fioriscono in primavera o inizio estate e poi avvizziscono. Tra queste varietà troviamo agli ragguardevoli, come il popolare Allium hollandicum.
Tuttavia ci sono altre specie che invece crescono d'estate: sono piante delle zone con inverni freddi, che restano a riposo finché le miti temperature primaverili ne risvegliano la crescita e che poi fioriscono in estate. Possono essere europee, asiatiche o nordamericane, ma hanno bisogno che cada un po' di pioggia estiva, fenomeno che si verifica spesso nelle aree montane o nei climi monsonici dell'Himalaya e di parte della Cina.
Entrambi i gruppi includono valide piante per il giardino; ben 22 Allium infatti si sono meritati l'AGM nella sola categoria ornamentale.
Fioritura intermedia
C'è spesso una sovrapposizione
nel periodo di fioritura tra i due gruppi. Alcuni fioriscono a inizio estate e crescono d'inverno, fiorendo cioè alla fine del loro periodo di crescita: due esempi ne sono il raffinato Allium karataviense, dal grande fogliame grigio porpora, e il superbo Allium caeruleum dell'Asia centrale con rotonde teste blu brillante.
Alcune specie mediterranee hanno un lungo periodo di crescita e anch'esse fioriscono in estate. Di questa categoria fanno parte il giallo Allium flavum e il porpora Allium carinatum subsp. pulchellum; entrambi su steli rigidi, in tarda estate presentano morbide ombrelle di piccole campanelline con peduncoli filiformi. Qualche selezione di Allium flavum ha foglie glauche e può avere un dolce profumo, mentre alcune sono di forma più compatta. Il vigoroso Allium nigrum è molto diffuso nelle regioni mediterranee e con molte variazioni ma le piante migliori sono quelle bianche con un occhio centrale quasi nero.
Quelli di piena estate
Tra gli Allium più attraenti a fioritura estiva c'è l'Allium senescens, una specie europea ampiamente diffusa dalla Spagna alla Russia, e di conseguenza dall'aspetto estremamente variabile. Alcune sono molto più desiderabili di altre; personalmente preferisco le piante compatte di circa 15-25 cm dal glauco fogliame spiralato sormontato dagli steli floreali. Le dense ombrelle di fiori a stella raggiungono l'acme quando sono di un bel rosa ma poiché il colore può essere anche più tenue, è meglio cercare piante con colori forti. Le subspecie glaucum o montanum solitamente rispondono a questa esigenza. Qualunque sia il loro aspetto, sono tutte eccellenti calamite per api e farfalle, e fioriscono tra giugno ed agosto. L'habitus di crescita dell'Allium senescens è più rizomatoso che bulboso e produce fitti cespi che possono essere facilmente suddivisi a inizio primavera.
Strettamente imparentato è il più robusto Allium angulosum, che raggiunge e talvolta supera i 30 cm di altezza e si veste di verdi foglie erette e fiori rosa pallido; le foglie possono essere usate anche in cucina ma forse non ha molto senso se intorno avete erba cipollina.
Tra le specie nordamericane, forse la migliore per uno spettacolo estivo è l'Allium cernuum con infiorescenze su steli rigidi i cui fiorellini pendono e dondolano (cernuum in latino significa "col capo all'ingiù"). Il colore dei fiori varia dal lilla al porpora, ma ci sono anche selezioni bianche; l'altezza varia dai 20 ai 45 cm, e molte varietà sono nomenclate. Cultivar interessanti sono la 'Hidcote', pianta premiata AGM dal colore intenso e l'habitus vigoroso, e l'intrigante 'Dwarf White', che però non si trova ancora facilmente. Questa e altre specie sono state usate dall'uomo-delle-cipolle Mark McDonough del Massachussets che ha creato un elenco di piante eleganti, non ancora diventate famose in Inghilterra.
Allium orientali
Dalla Cina arrivano alcuni Allium pregevoli, tra i quali le attraenti forme alpine. Sono piante che hanno bisogno di una coltivazione attenta, però una facile in giardino è l'Allium cyathophorum var. farreri. In appena 15-20 cm d'altezza sfoggia ombrelle di ciondolanti fiori viola intenso. È un'introduzione del cacciatore Reginald Farrer, che l'ha portata dalla Cina occidentale all'inizio del XX secolo, ed è davvero meritevole di essere coltivata... nonostante il commento ironico di Farrer sugli agli che si trova nel suo libro The English Rock Garden: "La vasta famiglia degli agli...è inqualificabile per il giardino a causa della odiosa puzza". Ammette, comunque, che ci sono alcune varietà bellissime.
Nella parte più occidentale dell'Himalaya, dove prevalgono le condizioni monsoniche, troviamo qualche Allium a crescita estiva, come l'Allium wallichii che produce ampie ombrelle di fiori piatti di un lucido e intenso porpora con nel centro un ovario, di un porpora ancora più scuro, che li rende molto appariscenti. Da provare anche Allium stracheyi, che ha ombrelle di fiori più dense di color giallo verde. Entrambi sono alti circa 25-30 cm. Chi è attratto dai fiori verdi deve assolutamente provare Allium obliquum (Asia centrale), una specie alquanto più alta e più o meno sempreverde che cresce al meglio in terreni umidi.
Allium alpini
Alcuni degli Allium più seducenti sono originari delle regioni montuose. Sebbene non siano difficili, hanno bisogno di una coltivazione attenta e stanno meglio in siti freschi: la chiave del successo sembra essere la giusta combinazione tra molta pioggia e buon drenaggio.
La Cina ce ne ha regalato alcuni dei migliori. Tra i più straordinari c'è l'Allium beesianum, 10-15 cm d'altezza e dondolanti campanelline blu inchiostro. Anche l'himalayano Allium sikkimense non è da sottovalutare: il colore è molto simile ma le campanelline sono più piccole. Entrambi hanno bisogno di un terreno molto umifero in una posizione che durante l'estate né si scaldi né si asciughi troppo. Più tendente al blu violaceo, con piccoli fiori a stella e foglie filiformi, è l'Allium cyaneum nano. Sui colori del rosa e del rosso, l'Allium mairei e la sua varietà amabile sono due dei più facili tra le varietà alpine; formano ciuffi dalle foglie lanceolate e piccoli fiori a imbuto che passano dal rosa pallido al rosso più intenso.
Uno dei più attraenti, e perciò ricercati, originario dei versanti delle Alpi italiane, è l'Allium insubricum. Solitamente è sui 10-20 cm e forma anch'esso ciuffi di affusolate foglie glauche e ricadenti fiori rosa intenso, relativamente grandi. Allium narcissiflorum è di specie affine ma difficilmente lo si trova coltivato, anche se sotto questo nome viene spesso venduto l'Allium insubricum. Entrambi hanno bisogno di essere trattati da esperti, in zone fresche, quali più facilmente si trovano in un giardino di montagna.
Insomma, questi agli tardivi sono per i nostri giardini valide e non troppo esigenti aggiunte, che in cambio ci daranno colori magnifici a lungo, anche dopo che la gran parte dei bulbi più comuni saranno ormai sfioriti.
L'erba cipollina e altri agli commestibili
Il pregevole Allium schoenoprasum, vale a dire l'erba cipollina, è usato per scopi sia alimentari sia ornamentali, ed è anche facile da coltivare.
È un cespuglietto, che si propaga facilmente separando con delicatezza gli stretti bulbi in gruppetti, e che si riconosce subito grazie ai ciuffi di foglie strette, erette e cave e alle piccole teste fiorite che somigliano a quelle del comune trifoglio. Le selezioni più ornamentali fioriscono più copiosamente di quelle ad uso culinario, che invece hanno più foglie; il colore dei fiori va dal rosa intenso del vigoroso 'Forescate' al bianco puro del 'Silver Chimes'. È una pianta che si diffonde velocemente in natura, soprattutto nell'emisfero boreale, e spesso anche negli umidi prati di montagna. Le vigorose selezioni a foglia larga provengono dall'Asia, come l'Allium schoenoprasum var. sibiricum.
Un'altra varietà dal doppio uso è l'Allium tuberosum (l'erba cipollina cinese). Non è realmente imparentata con la vera erba cipollina, infatti presenta foglie piatte. Popolare ortaggio asiatico da saltare in padella, in tarda estate si veste di ombrelle di fiori bianchi a stella molto attraenti, in cima a steli di 30-50 cm. Un'altra specie da ammirare e da mangiare è l'himalayano Allium hookeri, con ombrelle bianche ancora più dense.
Coltivare gli Allium
La maggior parte degli Allium a fioritura estiva è costituita da piante di facile coltivazione, purché collocate in posizione soleggiata e in buon terreno, che permetta un ottimo drenaggio. I pesanti terreni argillosi devono essere lavorati aggiungendo abbondante compost e/o ghiaia e/o sabbia. Le aiole rialzate sono un altro modo di affrontare il problema dello scarso drenaggio, perché possono essere riempite con un suolo più leggero e quindi più aerato, a piacere.
Gli Allium a fioritura estiva sono piante a cespuglio, perciò non appena si sono formati cespi considerevoli, devono venire estratte e divise, un lavoro che sarebbe meglio fare in primavera, prima che ricominci la crescita. Dal momento che queste piante dallo stelo rigido solitamente raggiungono l'altezza di 45 cm o anche meno, non necessitano di tutori, pertanto lo sforzo richiesto è davvero minimo. Ciononostante è meglio rimuovere al più presto i fiori appassiti, a meno che non vogliate che i semi si disperdano, ma attenzione: alcuni si propagano con un entusiasmo tale che potrebbero addirittura diventare invasivi. È preferibile piantare gli Allium in primavera ma le piante in vaso cresciute in serra possono essere piantate in qualunque momento, e se sono anche in fiore saprete perfettamente cosa state piantando, considerata la loro grande mutabilità.
Il portamento generalmente compatto degli Allium a fioritura estiva fa sì che siano perfetti per il davanti delle aiole, accanto alle graminacee più piccole come Stipa tenuissima e Festuca glauca. I più piccoli faranno bella mostra di sé in un giardino di ghiaia che non dev'essere troppo asciutto.