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Una clematide tardiva
Numerose clematidi rifioriscono a fine estate. Alcune di esse attendono proprio questo periodo per mostrare i loro più begli ornamenti: forme, colori e persino profumi piuttosto insoliti!
testo e foto di Didier Willery
(L'Ami des jardins – agosto 2004)
traduzione di Mariangela Barbiero
‘Princess Diana'® è una nuova clematide a fioritura tardiva. Vi sedurrà allo stesso tempo per i suoi colori freschi e vivaci e per i suoi adorabili fiori a forma di tulipano.
Piantatela in pieno sole (col piede all'ombra).
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Ci sono due modi per profittare delle clematidi in piena estate: grazie alla capacità delle varietà a grandi fiori di rifiorire ancora una volta o grazie alle clematidi tardive la cui fioritura inizia ad agosto e si protrae fino alle prime gelate. Numerosi giardinieri preferiscono queste ultime per la vivacità e la freschezza dei loro colori, così come per l'aspetto più insolito dei loro fiori.
La maggior parte di esse producono in effetti fiori
a 4 petali che formano una piccola stella o una campanella più o meno aperta, ricadente o diritta (rassomiglia allora a un tulipano). Questi fiori compensano la taglia generalmente modesta con un'incredibile abbondanza (C. flammula, C. tritemata, C. jouiniana); formano una sorta di nuvola di fiori che non può non ricordare l'effetto di una gipsofila. Alcune offrono inoltre colori piuttosto vividi (è il caso della
Clematis texensis e dei suoi ibridi) o un piacevole profumo.
Malgrado un nome complicato, Clematis × triternata 'Rubromarginata' incarna la semplicità: giusto un tocco di rosso all'estremità di petali bianchi. Una graziosa nuvola di colori e di profumi...
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Formato ridotto,
ma fioritura gigante
Queste clematidi a fioritura tardiva non hanno uno sviluppo generalmente importante e la maggior parte sviluppa steli lunghi al massimo 2-3 metri.
La potatura è semplicissima, ma si può anche non farla per niente; questo permette di ottenere, in certi anni, fioriture ancora più spettacolari.
Piuttosto che piantarle contro un muro, lasciatele vagabondare su altre piante, su arbusti primaverili (spiree, forsizie, rododendri), su bossi topiati, conifere, roseti, o ancora su grandi perenni autunnali. Grazie alla loro fioritura così prolungata, le varietà a campanelline gialle sono l'ideale per illuminare i colori autunnali di uno scotano (Cotinus), di un evonimo o di un liquidambar...
I nostri lettori testimoniano |
Stupefacenti fiori a tulipano
“Qualche anno fa, abbiamo comprato a una mostra autunnale una 'Duchess of Albany' in piena fioritura. Mi sono entusiasmata per i suoi fiori a forma di tulipano di un bellissimo rosa acceso. L'anno dopo ha prodotto solo qualche fiore, da allora però, a fine estate, offre sempre uno spettacolo incredibile: per meglio profittare dell'illusione creata dalla forma dei fiori, noi la lasciamo allungarsi su un tappeto di
Geranium macrorrhizum in cui a primavera spuntano tulipani a fiore di giglio, dello stesso colore. Così abbiamo in maggio e in settembre le medesime fioriture con piante differenti!" Mme Saintgilles, di Briançon.
Un incredibile profumo fruttato
“Più di 10 anni fa, dopo aver letto un vostro articolo, abbiamo comprato una C. 'Orange Peel' che abbiamo piantato sotto una pergola. A fine estate, la struttura sparisce sotto le campanelle gialle il cui profumo richiama quello dei fiori d'arancio, ma più fruttato. Questo profumo è più sottile nella 'Golden Tiara', che abbiamo piantato ai piedi di un lillà, ma essendo la pianta meno esuberante, la fioritura sembra ancora più spettacolare." Mme Martinez, di Saint-Pol-de-Léon. |
Le regole d'oro
Mettete il piede all'ombra
Piantate le vostre clematidi sul lato ombreggiato degli arbusti e guidate e fissate i primi getti verso i rami del loro supporto. L'anno successivo attraverseranno i rami dell'arbusto o vi passeranno al di sopra per esporre i loro germogli in pieno sole.
Offrite loro una terra fresca
Le clematidi apprezzano una terra che resti fresca tutto l'anno, e non gli bastano annaffiature sporadiche. Mescolatevi del compost che alleggerisce la terra pesante e immagazzina l'acqua quasi altrettanto bene della torba. Completate con un'abbondante pacciamatura in superficie, al fine di trattenere l'umidità il più a lungo possibile durante l'estate.
Potatele in febbraio
Fioriscono sui nuovi getti dell'anno. Più il taglio è corto (a 30 cm dal suolo, in febbraio), più il numero dei getti sarà importante, più la fioritura sarà abbondante!
Sbrogliate i giovani germogli
Qualche settimana dopo la potatura, i numerosi giovani germogli tendono a ingarbugliarsi. Non esitate a separarli delicatamente (si rompono con facilità!) per dare a ciascuno una diversa direzione. Coprirete così con una sola pianta una superficie maggiore.
Quattro clematidi tardive provate per voi
‘PRINCESS DIANA'
Fiori: campanelle erette, di un bel color rosa rosso piuttosto vivace, che permane inalterato fino all'appassimento. Gli spessi petali sono resistenti al sole e al calore.
Origine: è un ibrido della clematide del Texas (C. Texensis), tipica per la forma dei fiori e il loro portamento eretto. Perfettamente rustica, rifiorisce da sola dal piede ogni anno (la potatura è inutile).
Sviluppo: gli steli arrivano a 1,50 / 2 m al massimo in situazioni semiombreggiate.
Esigenze particolari: come tutte le varietà di questo gruppo, adora il sole: più vi è esposta, più gli steli rimangono corti e la fioritura abbondante. Sopporta meglio delle altre specie il terreno secco.
Accostamenti: valorizzate la sua tinta vivace con uno sfondo di foglie, una vite variegata per esempio, e lasciatela correre attorno a fuchsie rustiche o su un tappeto di tradescanzie porpora.
Il nostro consiglio: disponibile in autunno nelle giardinerie, combina la vivezza del colore a una fioritura intensa, il tutto con uno sviluppo medio. La migliore varietà di questo gruppo di clematidi.
‘MY ANGEL'
Fiori: piccole campanelle di un porpora vellutato all'esterno, giallo all'interno e sul bordo dei petali. Malgrado la loro piccola taglia, sono abbastanza numerose da attirare l'attenzione.
Origine: appartiene al gruppo delle clematidi orientali, ma si distingue dalle altre varietà apparentate per un ben più scarso vigore.
Sviluppo: gli steli raggiungono 1,80-2 m di lunghezza al massimo prima di produrre le corolle.
Esigenze particolari: ha bisogno di luce per fiorire bene, ma una situazione semiombreggiata (protetta dal pieno sole di mezzogiorno) valorizza meglio la sua fioritura.
Accostamenti: è la compagna ideale dei vecchi rosai rampicanti di cui essa adorna i bassi steli sguarniti.
Il nostro consiglio: ideale su un balcone o una terrazza. Non produce spettacolari nuvole variopinte, ma non potrete più fare a meno delle sue campanelle bicolori.
‘RUBROMARGINATA'
Fiori: numerose stelline a 4, talvolta 5 o 6 petali, bianchi alla base e rossi sulle punte. Sprigionano un piacevole profumo che ricorda quello del biancospino.
Origine: C. x triternata ‘Rubromarginata' è il risultato di un incrocio tra C. flammula, la clematide profumata che cresce nei climi meridionali, e C. x viticella, dalle campanelle colorate.
Sviluppo: raggiunge 1,50-1,80 m, molto raramente 2,50 nei soggetti anziani. Meglio lasciare che si allarghi su arbusti bassi.
Esigenze particolari: ha bisogno di terreno perfettamente drenato, se possibile ghiaioso e calcareo. Fiorisce meglio se in posizione calda e molto soleggiata.
Accostamenti: lasciatela mescolarsi a perenni tardive (phlox, aster, agastache) o fatela arrampicare su una buddleja a fiori porpora.
Il nostro consiglio: una vecchia varietà che merita di uscire dall'oblio. Più colorata della C. flammula, è anche più rustica e più facile da coltivare, in tutte le regioni.
‘ORANGE PEEL'
Fiori: campanelle giallo vivo, ornate da un ciuffo di stami neri, sprigionanti profumo d'agrumi, più o meno intenso. Molto abbondanti da luglio fino alle prime gelate.
Origine: appartiene al gruppo delle clematidi orientali, rappresentate finora da C. tangutica.
Sviluppo: raggiunge i 3 o 4 m d'altezza anche dopo una potatura primaverile rasoterra. 'Golden Tiara' le rassomiglia, ma è più compatta.
Esigenze particolari: nessuna. Fiorisce altrettanto bene a mezz'ombra come in pieno sole, dove il suo profumo si diffonde meglio.
Accostamenti: è ideale per adornare un grande arbusto primaverile (lillà, Viburnum opulus...) o un melo ornamentale che produca frutti rossi in autunno.
Il nostro consiglio: è senza dubbio la clematide più facile. Se non ne avete mai coltivate, cominciate con questa, non ne sarete delusi!