(The Garden, novembre 2007)
Articolo di Graham Rice
Fotografie di
Tim Sandall
Traduzione di Mariangela Barbiero
Riempiendo le bordure autunnali di colori a profusione grazie ad alcune cultivar che fioriscono
bene anche in inverno, i crisantemi rustici meritano maggior considerazione.
Graham Rice auspica una rivalutazione della loro importanza.
Pezzi da novanta
Ecco i nomi delle cultivar di Chrysànthemum rustici dell'immagine qui sopra e a cui si fa riferimento nel testo.
- C. 'Ruby Raynor'
- C. 'Mary'
- C. 'Aunt Millicent'
- C. 'Spartan Seagull'
- C. 'Shining Light'
- C. 'Venus One'
- C. 'Perry's Peach'
- C. 'Paul Boissier'
- C. 'Ruby Mound'
- C. 'Starlet'
- C. 'Princess'
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- C. 'Spartan Canary'
- C. 'Imp'
- C. 'Sea Urchin'
- C. 'White Gloss'
- C. 'Mauve Gem'
- C. 'Gloria'
- C. 'Lucy Simpson'
- C. 'Grandchild'
- C. 'Betty'
- C. 'Honey'
- C. 'Louise'
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La popolarità dei crisantemi da esterno è cresciuta e calata nel tempo a seconda di come sono cambiati moda e stile del giardino. Molti giardinieri contemporanei protestano davanti all'artificiosità dei crisantemi da esposizione, così come deridono le dalie da esposizione, mentre ben accolgono il valido contributo che le cultivar dall'apparenza più naturale, tanto dei primi quanto delle seconde, apportano ai loro giardini.
Un crescente interesse per le piante tradizionali di ogni tipo e un apprezzamento dell'importanza dei crisantemi da giardino durante i nostri sempre più lunghi e accoglienti autunni hanno riacceso l'entusiasmo. Grazie soprattutto all'inesauribile
passione di Judy Barker, curatrice della National Plant Collection, che porta sempre più alla ribalta queste piante, i giardinieri inglesi stanno imparando di nuovo a far tesoro del grande potere dei fiori e del valore giardinicolo di 'coreani', rubellum' e altri crisantemi rustici. In moltissimi giardini adesso, introduzioni moderne più accattivanti con caratteristiche simili vengono piantate accanto a vecchie cultivar già ben insediate.
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Classici stagionali
Con il recente susseguirsi di autunni miti è più che naturale che i crisantemi, fiori archetipici della stagione, escano alla ribalta. Anche perenni che fioriscono tardi quali anemoni, settembrini, girasoli perenni, sedum, boltonia, eupatorium ed helenium stanno guadagnando popolarità. Sistemati contro frutti e foglie del momento diventano compagni colorati e duraturi per le vere star: i crisantemi rustici da giardino.
I giardinieri hanno ben presto riscoperto le tante buone qualità di questo gruppo. In primis il fatto che sono facili da coltivare; poi perché sono generalmente vigorosi e di facile propagazione: per divisione, per talea o staccando piccoli germogli laterali con radici. Molti stanno su da soli anche se i più alti beneficiano di un tutore; variano in altezza da 30 cm fino a più di 1 m. Ultimo ma non ultimo il loro magnifico spettacolo floreale. Vi è rappresentato ogni colore, eccezion fatta per il blu, insieme ad un'intrigante quanto ampia varietà di forme, tra cui la classica margherita semplice, sia grande che piccola, forme assimilabili a quelle degli anemoni, altri con fiore doppio a bottoncino e altri imponenti simili a dalie doppie e stradoppie. Possono essere in fiore da agosto a dicembre e non soltanto "in fiore", molti sono così incredibilmente prolifici che, anche laddove alcuni steli venissero tagliati per essere messi all'interno (dove, ovviamente, sono impagabili), la vista in giardino sarebbe comunque magnifica.
Clienti difficili
Nel corso degli anni, decine di migliaia di crisantemi sono stati nomenclati; la maggior parte sono derivati da C. x grandiflorum, un ibrido tra C. indicum e C. japonicum, probabilmente coltivato originariamente in Cina. Cultivar create come piante in vaso da interni, per mostre anche brevi, o come fiori da taglio, generalmente non sono buone piante da giardino; quelle più affidabili per aiole e bordure sono principalmente quelle classificate tra le coreane, i rubellum, i pompon giapponesi e quelle a cespuglio, tutte piante da giardino.
I crisantemi coreani furono inizialmente coltivati da Alexander Cumming alle Bristol Nurseries in Connecticut (USA) negli anni Trenta; estremamente rustici, sono piuttosto alti e molti fioriscono encomiabilmente tardi.
Si pensa che i rubellum siano ibridi tra C. x grandiflorum e C.
zawadskii (in precedenza C. rubellum), un incrocio visto per la prima volta in Galles nel 1939. Sono meno rustici dei robusti coreani e hanno la tendenza ad aprirsi in maniera scomposta, anziché formare una stretta corona. I coreani e i rubellum condividono un'impressionante varietà di forme, tanto che adesso vengono classificati insieme dalla Società Nazionale del Crisantemo del Regno Unito, perché più vengono studiati e più si riscontra difficoltà a separarli in due gruppi ben distinti.
Bassi e cespugliosi, i pompon giapponesi (talvolta chiamati semipompon) furono introdotti in Inghilterra dal Giappone nel 1960. Hanno un portamento nano, rado e disordinato, con piccoli nitidi fiori a bottoncino e foglie ugualmente piccoline.
I cespugli da esterno sono creazioni generalmente più recenti, con l'obiettivo di combinare una ricca fioritura a un bel portamento. Solitamente anche i meno rustici hanno fiori di svariate forme.
I magnifici coreani
Il crisantemo coreano più noto probabilmente è il C. 'Wedding Day'. Inestimabile per la sua fioritura estremamente tardiva che va da ottobre a dicembre, i petali bianco crema sfumano in un morbido albicocca attorno a un occhio verde. Sebbene alto, e a volte sgraziato, resta una pianta di incalcolabile valore per la tarda stagione e adatta anche come fiore da taglio. Sempre dal lato della tardiva fioritura, 'Tapestry rose', a fiore semplice, ha adorabili sfumature rosso robbia che si accompagnano eccezionalmente bene con i colori autunnali.
Tra altri utili coreani a fiore semplice troviamo 'Aunt Millicent', un cespuglio a cupola di un luminoso rosa argento, 'Perry's Peach' ovviamente rosa pesca e 'Mary' color crema, spesso con graziosi petali quasi cilindrici (a forma di calamo).
Nella categoria 'doppi', il 'Sea Urchin' ha fiori a forma di ragno, dorati alla base e più pallidi verso le punte; 'Grandchild' è rosa malva, 'Imp' è rosso intenso, mentre 'Ruby Mound', il cui nome dice già tutto, è ancora più scuro.
Talvolta, quando le piante nascono spontaneamente lì intorno, o si creano sport con altri colori, può nascere confusione. Sembrano esserci due differenti versioni di 'Venus' per esempio: 'Venus' ha i petali rosa pallido con la base bianca e 'Venus One' senza. Quindi, preparatevi alle sorprese.
Vecchi beniamini
'Mrs Jessie Cooper', una cultivar di rubellum a fiore semplice rosa intenso e fioritura tardiva, è fonte di ulteriore confusione: tre piante sono catalogate sotto questo nome, due delle quali portano in aggiunta i numeri 1 e 2.
Meglio conosciuti e che vale la pena di avere sono altri tre rubellum: 'Clara Curtis', una varietà prolifica con fiori semplici rosa e capolini che sfumano dal verdolino al giallo; 'Duchess of Edinburgh', un semidoppio rosso intenso che fiorisce fino a quasi tutto novembre, e 'Emperor of China', con petali quasi cilindrici (a forma di calamo) rosa intenso in novembre e dicembre, accompagnati da un attraente fogliame che si arrossa.
Altri rubellum che vale la pena di cercare sono 'Paul Boissier', di un fiammeggiante rosso arancio, 'Mary Stoker' che sfuma dal giallo all'arancione all'albicocca e l'eccellente 'Winnings Red' a fiore semplice.
Piante a cespuglio
Tra i crisantemi a cespuglio da esterno, quelli delle serie Pennine e Enbee Wedding sono particolarmente validi. Sebbene siano generalmente meno rustici dei coreani e dei rubellum, un buon drenaggio li aiuterà a superare meglio l'inverno.
Tutti gli ibridi Enbee Wedding derivano dall'originale 'Enbee Wedding' di color rosa, il quale ha dato origine a diversi parenti di buona qualità tra cui cultivar color miele, pesca, primula, rubino e salmone. Sono tutte piante a forte crescita, con un aspetto che coniuga l'informalità del cottage garden alla resistenza.
Sebbene siano state introdotte più di 70 varietà della serie Pennine nel corso degli anni, sono poche quelle a essere disponibili oggigiorno. Il 'Pennine Marie', a fiore semplice, si apre in un vero rosa e poi sfuma nel bianco con petali corti e un largo capolino; 'Pennine Oriel' mostra una doppia fila di petali bianchi e un capolino a cabochon, mentre 'Pennine Polo' è una prolifica varietà a fiore semplice bianco. A trovarli, sarebbero tutti validi, così come lo sono le 13 varietà rustiche di Spartan, tra cui 'Spartan Canary' e 'Spartan Seagull'.
Cultivar ormai perse sono state ritrovate tanto in Gran Bretagna che negli Stati Uniti da dove presto attraverseranno l'Atlantico, e magari avranno nuovi nomi, se quelli originali sono stati dimenticati. Possiamo anche aspettarci alcune nuove introduzioni di vecchio stampo: il Giardino Botanico di New York in particolare sta lavorando a un'eccellente gamma di nuovi coreani.
Nel giardino
Per andare sul semplice, crisantemi di tipi diversi possono stare bene insieme, in gruppi di due o di tre. Piantarne due o tre insieme della serie Enbee Weeding crea una piacevole armonia di forme floreali e di colori che possono essere scelti a gusto tra i 16 presenti, anche se alcuni sono difficili da trovare.
Un altro approccio è di abbinare i colori creando però contrasto di forme. Così, i nitidi fiori a bottoncino color rame e coi capolini color bronzo del 'Brown Eyes' staranno forse bene se accostati al 'Lucy Simpson' dai grandi fiori semplici bronzo arancio o al color ruggine del 'Martha'. Il fiore bianco semplice dello 'Spartan Seagull' sarà un buon compagno per il 'Pennine Oriel', di forma simile a un anemone, con davanti il 'Purleigh White' più piccolo e più ordinato. Potete anche ingannare l'occhio usando per esempio come partner cultivar di Anemone x hybrida.
I crisantemi stanno bene con una vasta gamma di altre piante, sia perenni che arbusti che graminacee. Le bacche rosse, arancioni e gialle delle piracante formano uno sfondo eccellente per sfumature sugli stessi toni di crisantemi, ma anche di aster, kniphofie ed helenium.
Ma c'è anche un'ampia gamma di tinte pastello
con le quali giocare. Con la Buddleja fallowiana e le sue foglie argentate a fare da sfondo, lavorano bene i crisantemi rosa a fiore semplice come 'Innocence' o 'Aunt Millicent' con in primo piano i sedum a foglie e/o fiori rosso rosato come S. 'Red Cauli' o il vecchio beniamino S. 'Autumn Joy' (sin. 'Herbstfreude').
Le nuvole di margheritine dell'Aster lateriflorus var. horizontalis aggiungono leggerezza all'insieme. Ad aster e crisantemi fino a luglio si possono accorciare gli steli a due terzi o alla metà per ritardare la fioritura o anche si possono accorciare della metà solo gli steli frontali in modo da favorire un portamento più armonioso grazie ai fiori più bassi davanti.
Su scala ridotta, i pompon giapponesi 'Bronze Elegance' e l'ordinato 'Nantyderry Sunshine' possono essere accostati a Deschampsia flexuosa 'Tatra Gold' dall'interessante fogliame, e avere davanti Heuchera 'Caramel' per creare un intrigante e duraturo spettacolo.
Queste sono solo alcune delle possibilità: la varietà dei colori, delle forme dei fiori e delle altezze a disposizione nei crisantemi da giardino tradizionali o moderni, unita alla loro versatilità e alla facilità di coltivazione, continua a offrire nuove opportunità per rendere sempre più piacevoli i nostri giardini in autunno.
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FUOCO D'AUTUNNO
Le bordure autunnali nel giardino di Wisley dimostrano come la stagione possa essere spettacolarmente prolungata.
La chiave sono i crisantemi, accostati ad astri e anemoni in una vivace combinazione.
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