FIORI AZZURRI IN UN GIARDINO DI MONTAGNA
di Gabriella Pecchiari

 

Il mio giardino si trova ai piedi delle Alpi, a 700 metri sul livello del mare, con minime di 10°C sottozero e punte fino a -14°C, e con massime di 30°C. Naturalmente le escursioni termiche tra giorno e notte d'estate sono notevoli.Muscari 'Blue Sèike'


Nel giardino in montagna devo ammettere che il colore che meglio risponde alle caratteristiche del paesaggio è il rosso intenso, mentre io amo profondamente l'azzurro e il blu, il rosa chiaro, il color pesca, il giallo paglierino.

Sono riuscita, dopo anni di errori, fallimenti e piccole stragi, a creare degli angoli di blu e azzurro, dei quali sono piacevolmente soddisfatta. Ho cercato di circondarmi di questi amati colori nel corso di tutto l'anno, inverno escluso, chiaro.

In primavera, davanti alla casa, lungo tutto il marciapiede a sud, sotto il gradino, ho la prima apparizione 'blu' con i muscari selvatici (raccolti nelle passeggiate) e moltiplicatisi a dismisura tra le splendide foglie argentee e pelose della Stachys lanata, creando un insieme elegante e rustico al tempo stesso.Clematis alpina 'Columbine'

 

All'inizio dell'estate, da un lato del vialetto le clematidi alpine blu fanno capolino tra le vecchie rose bianche, cespugliose e rifiorenti, 'Iceberg', credo; dall'altro, ai piedi dei rosai 'Sea Foam' che arrivano fino al cancello, sbucano le violette di Parma e le mascherine delle violette tricolor, quelle selvatiche. Poi iniziano i rosmarini e le lavande ai piedi della rose 'Cornelia'. Un altro angolino che adoro è quello dove sono mischiate lobelie e pratoline, sembra il giardino di Lilliput.

 

Aster frickardii 'Monch'

Molto diffusi da queste parti sono gl'infestantiAstersettembrini (gli astri),che durante tutta l'estate si espandono tra le zolle di terra. Io ne raccolgo pazientemente i polloni, che metto a radicare lungo tutti i bordi delle siepi, intervallandoli ai tagete e ai garofanini giapponesi. Poi, quasi all'improvviso a fine estate crescono fino a 40 cm,e offrono ombrelle colme di migliaia di margheritine azzurre che alternate all'arancio dei tagete (i garofanini sono già andati a riposo) sono lo spettacolo di chiusura del giardino. Danno ovviamente il meglio di sé proprio a settembre, ma fioriscono ancora fino all'arrivo del freddo.