L'orto in vaso
un piacere per tutti


di Lorena Lombroso (Giardinaggio, maggio 2010)

Basta un terrazzo al sole, ed ecco

che in breve tempo si vedranno

crescere e maturare gli ortaggi

da portare in tavola, sani e genuini.

Una sfida, un gioco creativo, un atto di fiducia e un segno di ottimismo. Tutto questo è l'orto in vaso, un angolo, magari piccolo, ma generoso e bello, che cresce sul balcone o sul davanzale soleggiato di una finestra. Se poi c'è a disposizione un terrazzo di medie o grandi dimensioni, allora il grande gioco dell'orto in contenitore può spingersi verso obiettivi ambiziosi e offrire l'orgoglio di portare in tavola ortaggi praticamente tutto l'anno.

Verdure in balcone: come sceglierle


Se lo spazio è modesto, la scelta di ortaggi da coltivare diventa necessariamente ridotta, evitando tutti quelli il cui sviluppo vigoroso richieda vasi profondi e larghi. Il che non comporta però una rinuncia totale: un vaso di pomodorini del tipo ciliegia o dattero occupa lo spazio di un vaso di gerani, ma con il vantaggio di poter raccogliere una quantità, non enorme, ma soddisfacente di frutti da mettere sulla caprese o nell'insalatina... La varietà di ortaggi coltivabili in vaso è davvero ampia; la produzione non sarà mai consistente, e proprio per questo motivo conviene scegliere verdure un po' insolite, veri piccoli gioielli da ammirare durante la crescita e da assaggiare con divertimento.

Per ottenere questo risultato conviene partire da seme, volendo individuare varietà decisamente insolite. Nei cataloghi di vendita per corrispondenza o negli scaffali di un buon garden center troverete curiosità come il pomodorino Pepolino, la valeriana Trophy con foglia molto tenera, le bietole da taglio (esteticamente molto interessanti grazie al fogliame lucido), i fagioli rampicanti da far crescere su reti e grigliati, le zucchine nane gialle e una quantità di tipologie di lattughine e radicchi da taglio a foglia verde o rossa. Ma anche con l'acquisto di piantine pronte, reperibili con facilità, la gamma non è certo modesta e comprende le melanzane bianche a uovo, i sedani verdi e bianchi, molti tipi di peperoni dolci o piccanti... Un ortaggio molto interessante in balcone è il cavolo: comprando ora le pianticelle, in breve tempo avrete pronti dei bei cavoli dal largo fogliame molto ornamentale. Un effetto analogo lo si ottiene con le lattughe a cespo (verdi, variegate o rosse), ma attenzione: la resa rispetto a quelle da taglio sarà molto inferiore. Anche zucche e zucchette di vario tipo possono arricchire l'orto in balcone, con il vantaggio di poterle far salire su ringhiere, pannelli o pergole dalle quali le vedrete maturare appese, con un effetto molto ornamentale.






Una serie di vasche in plastica con cavoli e lattughe

per un raccolto saporito e un effetto estetico

decisamente interessante.






Bellezza e salute in vaso

I peperoncini dolci o piccanti hanno pregi che li rendono interessanti per l'orto in balcone: sono molto belli e vistosi, crescono in fretta, hanno bisogno di poca terra e si ammalano molto difficilmente. E in più sono naturalmente ottimi in cucina. Si possono anche fare trapianti di esemplari pronti (si acquistano nei garden center e supermercati), evitando così il problema della semina che richiede spazio e temperature idonee.



Organizzare l'orto in vaso


Naturalmente l'orto dovrà meritarsi il posto migliore sul vostro balcone: l'ideale è che abbia raggi solari da metà mattina al primo pomeriggio almeno; più il contenitore è ampio e profondo e maggiori saranno non solo le varietà di verdure coltivabili ma anche la resa (la quantità di produzione) per ogni pianta. Ma la vera domanda è: quanto tempo serve per coltivare un orto in balcone? Sicuramente occorrono più tempo e più attenzioni rispetto alla coltivazione di arbusti facili (oleandri, melograni...), ma non molto di più rispetto alle comuni annuali come petunie e gerani.

L'impegno maggiore, l'irrigazione, può essere risolto con l'automazione; la concimazione con prodotti liquidi biologici di matrice organica va fatta periodicamente (ogni due settimane può essere sufficiente). Ma non devono mancare attenzioni pressoché quotidiane in quanto a sorveglianza della crescita, fissando i rami a tutori quando necessario e intervenendo spesso per pulire, asportare eventuali foglie secche, sarchiare leggermente il substrato per evitare che si formi una crosta dura. Tutto sommato, l'orto in vaso può essere meno soggetto ad alcuni tipi di parassiti, ma al primo segnale occorre intervenire subito, utilizzando prodotti biologici o con macerati e infusi preparabili anche in casa (a base di ortiche, timo, aglio...), per proteggere dagli insetti e rinforzare le difese naturali.

Un ultimo consiglio: non dimenticate di lasciare sempre nei vasi le etichette che riportano il nome della varietà e di aggiornare almeno una volta alla settimana un diario del vostro orto in vaso: le informazioni raccolte saranno importanti l'anno successivo, per decidere cosa coltivare scartando le varietà che non vi hanno soddisfatto e per evitare procedure che possono non aver dato un esito positivo.
L'orto in vaso vi soddisferà a lungo e quasi certamente alle soglie dell'autunno potrete ancora raccogliere peperoncini e pomodorini: un piacere per il quale vale davvero la pena di spendere un po' di attenzione.

Mini orti subito pronti
Cavoli, lattughe a foglia rossa e un fagiolo rampicante: un trio divertente e gustoso nella vasca qui sopra a sinistra. Per coltivare zucche e cavoli si possono invece usare anche delle cassette in legno del tipo di quelle da frutta (a destra)) o dei bidoni di metallo, ovviamente sempre ben puliti e dotati del necessario drenaggio.


Dal terrazzo alla tavola


A sinistra, bellissimi cavoli dalle foglie violette crescono al sole in una vasca
di legno.


A destra: cassetta in plastica con lattughe e peperoni.

 

 


Scegliere i contenitori giusti

I vasi adatti a contenere ortaggi devono avere dimensioni minime di 30 cm. di diametro e profondità, dimensione idonea per una sola pianta di pomodoro, peperone, melanzana. Ottime le cassette in plastica profonde e larghe 40-50 cm, dove potrete coltivare diversi ortaggi scelti fra quelli a sviluppo contenuto.
I contenitori in terracotta favoriscono il buon isolamento termico, ma possono risultare molto pesanti in balcone e, se esposti al sole in luogo battuto dal vento, possono provocare la rapida asciugatura del terriccio, in quanto il materiale è poroso.
Molto bene anche il legno, eventualmente rivestito all'interno con un telo di plastica di quelli da orto, lasciando sul fondo i fori per il drenaggio.
Per piccole piantine di pomodorini, fragole o peperoncini potete usare qualsiasi contenitore, sempre se dotato di foro di drenaggio.






Saper fare
Le buone regole per un ricco raccolto e ortaggi in vaso


Assicuratevi che nella posizione scelta per il vostro orto in vaso ci siano parecchie ore di sole. In carenza di sole dovrete rinunciare agli ortaggi, scegliendo invece una serie di aromatiche capaci di tollerare l'ombra, come la menta e la melissa.
La scelta di partire con piantine pronte, reperibili in questo periodo in garden center, mercati rionali e supermercati, consente di avere subito pronto l'orto in vaso, sfruttando la maggiore resistenza delle piantine pronte rispetto alla coltivazione da seme.
Scegliete contenitori profondi e assicurate il drenaggio stendendo sul fondo uno strato di palline d'argilla. Utilizzate, se possibile, il terriccio da trapianti o quello da piante fiorite se non trovate i sacchi specifici di terriccio per orto. Ricordatevi di aggiungere un po' di sabbia di fiume per annullare ogni rischio di ristagno idrico, il peggior nemico delle radici degli ortaggi.
L'orto in vaso ha bisogno di irrigazioni quotidiane. Per non rischiare, conviene quindi investire una piccola cifra in un impianto automatico a goccia, per mantenere il substrato costantemente umido. Le innaffiature vanno fatte la mattina presto o la sera e sempre in quantità proporzionate all'obiettivo di inumidire il terreno senza eccessi.
Se bagnate con l'innaffiatoio, togliete la cipolla e versate l'acqua solo vicino al fusto delle piante.

Le verdure in vaso non avranno bisogno di concimazioni eccessive se il substrato è nuovo e di buona qualità. Basterà fornire ogni 15 giorni una dose di concime organico, meglio se biologico.
Ottimo anche il terriccio da compost reperibile in alcun casi presso i centri di distribuzione del compostaggio comunale.
Sorvegliate la salute del fogliame e dei frutti e, ove necessario, intervenite esclusivamente con prodotti ammessi in agricoltura biologica: le verdure le porterete in tavola, meglio dunque evitare ogni tipo di prodotto potenzialmente inquinante.

 



Per una coltivazione più facile

Sopra: l'acquisto di pomodori pronti al trapianto semplifica le operazioni dell'orticoltore in terrazzo. Scegliete gli esemplari più robusti e trapiantateli al più presto.



Fagiolini anche in cassetta



Tre o quattro pianticelle di fagiolini nani mangiatutto , una cassetta, un sacco di terriccio e qualche cannuccia di bambù per formare l'intelaiatura sulla quale crescerà la vegetazione, ed ecco pronto un orto in miniatura che darà qualche manciata di fagiolini. Pochi, ma preziosi!

 

Scegliere gli ortaggi da coltivare in vaso
VARIETÀ
CARATTERISTICHE
CONSIGLI UTILI
Bieta da taglio (erbette)

Semina anche fitta, sviluppo rapido

Innaffiate i cespi alla base senza bagnare il fogliame
Bieta ibrida a fusti colorati Foglie verdi con fusti gialli e rossi Bella e ottima anche consumata cruda
Cicoria Spadona da taglio (Lingua di cane) Le foglie rivegetano con grande rapidità dopo il taglio Da consumare sia cruda che cotta
Indivia da taglio  Deliziosa insalatina sempre pronta, resiste anche al gelo se in un luogo soleggiato e riparato  Cresce anche in cassette di piccola dimensione
Cetriolino parigino I frutti maturi si consumano anche crudi; quelli acerbi sono ottimi sott'aceto Cresce rapidamente, poco soggetto alle malattie, richiede il pieno sole
Crescione inglese Si consumano sia i germogli che le foglie mature Molto ricco di vitamine e proteine, ottimo anche come aggiunta al minestrone
Fagioli Crescita rapida, prevedere un sistema per farli salire (rete o grigliato) La produzione in vaso è modesta ma svolge anche un ruolo ornamentale
Fragola rifiorente Produce frutti per tutta l'estate se è coltivata in un vaso piuttosto profondo al sole o mezz'ombra Sensibile all'aridità, richiede irrigazioni costanti
Mais dolce ibrido La pianta è di rapido e vigoroso sviluppo e si formano pannocchiette di sapore gradevole Cresce anche in sacchi di terra appoggiati sul pavimento, come usano fare gli inglesi
Melanzana bianca a uovo Aspetto curioso, buon sapore, facile da coltivare anche in vasi non molto profondi Ha bisogno di molto sole per maturare bene
                  
Peperoncini dolci o piccanti 
Tra le varietà dolci, provare il Corno di Toro; tra quelle piccanti, il Ciliegia piccante Non bagnare il fogliame altrimenti si ammala. Indispensabile il pieno sole
Pomodoro datterino rampicante Dotando il vaso di un pannello grigliato, la pianta cresce vigorosamente e produce molti frutti Se curato e concimato, dà frutti fino alla fine dell'estate
Rapanello tondo Crescita rapida, ha bisogno di poco spazio Utilizzate un substrato leggero per favorire l'ingrossamento dei rapanelli
Zucchette  Possono crescere anche lungo la ringhiera del balcone Hanno bisogno di molta acqua soprattutto nelle prime fasi di crescita e in luglio