I consigli di un grande esperto per coltivare le palme in Meridione e scegliere
quelle adatte ai climi freddi : 10 domande
Piero
Tunno è un vivaista del Leccese che crea splendidi
giardini, sia privati che pubblici, resistenti alla siccità e
alla calura del Meridione. Fra le tante piante mediterranee
e tropicali che Tunno utilizza abitualmente, ci sono le
palme, una delle sue grandi passioni. Per voi ci sono i suoi
consigli per coltivarle al meglio, nel Sud come nel Nord, in
giardino, in terrazzo e in appartamento.
1
- Quali
sono le specie più adatte al Nord Italia?
Le palme che si adattano al clima del Nord Italia, dove
la temperatura minima può scendere anche al di sotto
dei -10 °C, non sono poche. Io consiglio la Brahea,
la
Butia, la Chamaerops cerifera e
la C. humilis,
la Cordyline
indivisa, la Jubaea chilensis,
la Nannorrhops
ritchiana,
la Phoenix canariensis, le diverse Sabal,
la Trachycarpus
fortunei,
la Thritrinax campestris e la Washingtonia fìlifera.
Tutte queste palme possono essere coltivate in vaso o
in piena terra. Però, quando l'inverno diventa particolarmente
rigido, consiglio di raggruppare le foglie verso l'alto, senza
stringerle troppo, e di incappucciarle con il tessuto
non tessuto, fissandolo con un legaccio senza stringere.
Con questa tecnica potete garantire al fogliame della palma
l'aerazione e la luce necessarie, oltre a un certo grado di
protezione. Quando la temperatura ritorna intorno allo zero, è meglio
togliere subito il cappuccio.
2 -
Quali sono le specie più adatte al Sud Italia?
Le specie di palme adatte alle zone dove il clima è mite
e la
temperatura minima notturna non è generalmente più bassa
dello zero sono tutte quelle già elencate per il Nord
Italia e altre specie che resistono solo in un clima mite.
Io consiglio l'Arecastrum, l'Archontophoenix,
la Caryota, la Dypsis,
le varie specie di Livingstonia.
la
Phoenix reclinata e
la P.
roebelenii, la Washingtonia robusta.
Non preoccupatevi se la temperatura dovesse scendere di
qualche grado sotto lo zero: tutte queste specie sono capaci
di resistere fino a -5 °C.
3 -
C'è un
modo per coltivare nel Nord Italia una specie adatta al Sud?
Alcune specie di palme, provenienti da
zone con clima tropicale e subtropicale o mediterraneo
possono essere coltivate in vaso in tutta Europa. Bisogna avere
l'accortezza di ripararle durante l'inverno in una serra o
veranda, dove la temperatura non scenda troppo al di sotto
dello
zero, oppure di piantarle in giardino in un angolo esposto
a sud, avvolgendole nel tessuto non tessuto da fine ottobre
a fine marzo o metà aprile.
4 -
La Chamaerops è l'unica palma italiana
ed è molto
diffusa in natura nel Sud, ma è reperibile anche nei
vivai?
La Chamaerops humilis è facilmente
reperibile, anche sotto forma di esemplari di grandi dimensioni,
presso
i garden center e i vivai specializzati. Questa pianta può essere
coltivata anche nel Nord Italia in piena terra o in vaso,
perché sopporta
bene fino a -10 °C. Vi segnalo anche una novità assoluta:
la rara Chamaerops
cerifera. E
una palma molto più piccola
della C. humilis e ha un fogliame
di colore glauco. E molto più resistente al freddo
e, grazie alle sue piccole dimensioni, si adatta facilmente
alla coltivazione in
vasi di media dimensione. Anche C. cerifera è reperibile
nei garden center e nei vivai specializzati meglio riforniti.
5 -
Nelle zone molto soggette alla siccità estiva, come
al sud, quali sono le specie in grado di resistere
alla mancanza dell'acqua
Nelle zone più aride o nei giardini dove non è possibile
irrigare, potete utilizzare tutte le specie di palme sopra
elencate. E' solo la temperatura minima invernale a limitare
la diffusione delle palme, non la mancanza d'acqua. Infatti,
tutte le palme possiedono radici che hanno la capacità di
penetrare nel terreno sino a grandi profondità, per
reperire l'acqua della quale hanno bisogno. Quindi consiglio
di garantire alle palme solo le innaffiature nel periodo
che segue il trapianto, per farle attecchire bene. Passato
questo periodo, la palma sarà perfettamente autonoma
dal punto di vista del reperimento dell'acqua.
6 - In generale, quali sono
le regole per coltivare le palme in piena terra?
La
piantagione delle palme può avvenire
in
qualsiasi momento dell'anno se si acquistano piante in vaso;
le piante
in zolla (cioè con il pane di terra ma senza il vaso)
devono invece essere messe a dimora in estate. Le dimensioni
della buca d'impianto devono essere un po' più grandi
rispetto alle dimensioni del vaso o della zolla. Sul fondo
non è necessario disporre il drenaggio. Scegliete
un'esposizione soleggiata per la maggior parte delle specie;
solo alcune palme prediligono zone ombreggiate, perché fanno
parte del sottobosco delle foreste tropicali pluviali: è il
caso della kenzia (Howea forsteriana),
della Zamia furfuracea,
della Chamaedorea e di altre specie.
Dopo l'impianto, nel primo anno bisogna irrigare e concimare
in abbondanza nel periodo
primaverile ed estivo.
7 - È necessario
eliminare il fogliame secco accumulato lungo il fusto?
È
meglio eliminare il fogliame secco soprattutto per ragioni
estetiche. Non necessariamente per la vita della pianta.
La potatura delle palme è molto semplice: bisogna
tagliare con un segaccio a pochi centimetri dal tronco le foglie
ormai secche o che stanno per seccarsi. Io consiglio di tagliare
anche le foglie più basse rispetto alla linea dell'orizzonte,
in questo modo si conferisce alla pianta una chioma con silhouette
semicircolare, conservandone la sua naturale eleganza.
8
- Le piantine che a volte crescono dentro nel
fusto possono danneggiare la palma?
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Alcune specie di palme, come ad esempio la Phoenix canariensis,
possono presentare sul tronco, fra le vecchie stipole (i "gambi" delle
foglie) tagliate, qualche pianta che, in questo caso, si comporta come un parassita.
Io consiglio sempre di togliere queste piante, nate da semi trasportati dal vento.
Consiglio anche di ripulire il tronco dai pezzi di stipole mal tagliati: questi
residui hanno la caratteristica di trattenere l'umidità in quantità eccessiva;
inoltre costituiscono il ricovero per parassiti e insetti di ogni tipo.
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9 -
Quali sono le specie che si possono coltivare in vaso?
Tutte le palme di piccola taglia possono essere coltivate in
contenitore. Bisogna scegliere un vaso grande, riempito
con terriccio universale leggero e di buona qualità.
Le maggiori attenzioni per una palma in vaso riguardano
le annaffiature, che devono essere regolari. Anche la concimazione è importante
per le piante allevate in contenitore:
conviene concimare con regolarità, nel periodo
che va da marzo a ottobre, con un prodotto ternario (cioè con
azoto, N, fosforo, P, e potassio, K, in parti uguali), arricchito
con microelementi. Le palme in vaso non necessitano di un'esposizione
particolare, con l'eccezione delle specie che prediligono
la penombra. Fate sempre attenzione alla sensibilità al
freddo di ciascuna specie:
eventualmente proteggete la pianta con il tessuto non tessuto.
10
- Quali specie sono coltivabili in appartamento?
Alcune specie di palme possono essere coltivate in casa: per esempio, l'Archontophoenix
alexandrae, la Chamaedorea, l'Howea (kenzia),
le Phoenix, la Chamaerops e
la Dypsis decaryi. Bisogna fornire un'elevata illuminazione
e aerazione. Nel periodo estivo consiglio di spostarle all'esterno in un luogo
ombreggiato e di innaffiarle e concimarle in abbondanza: in questo modo la
pianta può recuperare lo stress che ha subito in casa durante i mesi
invernali, quando risente della mancanza di luce. Tenete sempre d'occhio le
foglie delle palme per scongiurare attacchi di parassiti come afidi, cocciniglie
ecc.
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Per
saperne di più |
Dove
acquistare piante di palma
Presso i Vivai Tunno (Taviano (LE) (tel. 0833/911450 - www.vivaitunno.com -
info@vivaitunno.com) potrete trovare un ricchissimo assortimento di palme provenienti
da tutti i continenti. Inoltre, le cycas e le zamie, le agavi e
le aloe,
le yucche e i Dasylirion, una vasta gamma di cactacee e di euforbiacee
succulente, e gli alberi da frutto tipici del Mediterraneo (olivo, mandorlo,
fico, vite e melograno). Gli olivi sono disponibili anche in esemplari secolari
o in forme particolari, scolpite dal vento e dal tempo. Il vivaio esegue e
realizza progettazioni di giardini mediterranei.
Quanto
costa una palma
II costo delle palme varia molto a seconda delle specie e delle loro dimensioni.
Per fare un esempio, una piccola pianta in vaso del diametro di 25 cm (è la
misura minima consigliata da Piero Tunno per un buon acquisto), può variare
da un minimo di 15 Euro fino a un massimo di 70 Euro per le specie più rare
o pregiate. |
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