RAMBLER
ovvero VAGABONDI DI DIRITTO
di Peter Beales (da The Garden, giugno 2004)
traduzione Mariangela Barbiero
Per i giardinieri che amano avere
le rose in contesti rilassati e informali, i rambler sono ideali,
perché facili e in grado di creare effetti spettacolari.
Peter Beales fa una scelta tra i più validi.
I rambler sono ormai da molto tempo con noi, ma fu solo al torno
del XX secolo che si ampliò la loro gamma di colori,
grazie all'ibridazione con le nuove rose arbustive (ibridi di
tè). E furono la leggendaria plantswoman Gertrude
Jekyll e il garden designer Edward Mawley che indicarono
nuovi modi di usarli, su strutture come archi e graticci, nel
loro libro 'Roses for English Gardens' pubblicato nel
1903.
Ramblers e scramblers (girovaghi e
arrampicatori)
Anche se il termine 'rambler' (vagabondo) è ufficialmente
accettato per designare un sottogruppo nella classificazione
della rosa, mi piace usare anche il termine non ufficiale 'scrambler'
(arrampicatore), come più adatto a descrivere le specie
e le cultivar più vigorose e avventurose, in particolare
quelle che scalano alberi e ricoprono brutti manufatti.
Anche se la suddivisione è aperta a cambiamenti, rambler
e scrambler appartengono grosso modo ai tre seguenti gruppi:
- cultivar derivate da Rosa multiflora, che in genere
fioriscono a inizio di estate;
- quelle derivate da Rosa wichurana, per lo più
in fiore a metà estate;
- un terzo gruppo con progenitori di diversissime origini e
con periodi di fioritura molto variabili.
Rambler da Rosa multiflora
Uno
degli ibridi più vecchi di Rosa multiflora è
R.'Laure Davoust' (1843). Questo
rambler frondoso e flessibile ha poche spine ed è facile
da guidare. Le sue fragranti corolle a grappolo sono di un tenero
lilla-lavanda che invecchiando passa al bianco-rosato e compaiono
da inizio a mezza stagione. Ogni rosellina ha la forma di un
piumino da cipria.
Rosa 'Rambling Rector' è un vero e proprio
scrambler, 'arrampicatore'. Documentato per la prima volta nel
1913, è certamente molto più vecchio e la sua
provenienza si perde nelle nebbie del tempo. Questa rosa sembra
essere preda di una spinta incontrollabile a farsi strada tra
i rami degli alberi o ad avvolgere in un manto bianco-crema
ogni struttura che incontra nel suo percorso. I suoi fiori profumati,
semidoppi, sono seguiti in autunno da unamassa di piccole bacche
rosso-arancio.
Un altro rambler profumato derivato da Rosa multiflora
è R. 'La Ghirlanda' (1835), cheproduce
grappoli di fiori bianco-crema a metà giugno. Lievemente
meno vigorosa di R. 'Rambling Rector', ama anch'essa
scalare e coprire ogni ostacolo. Rosa 'White Flight' (sin. 'Astra Desmond') ha gli stessi istinti arrampicatori
delle due rose precedenti. A metà estate produce una
cascata di grappoli di fiori bianchi semidoppi, sottilmente
venati di verde, che invecchiando passano a un bianco-panna.
Spesso presente nei vecchi cottage garden, R.
'Blush Rambler' è del 1903. I suoi fiori leggermente
profumati si presentano in grandi grappoli di un tenero rosa-lilla
con corolle semidoppie. Relativamente senza spine, è ideale per archi, graticci e gazebi.
Un rambler del 1907 che arriva a circa 2,5 m, profumato e anch'esso
quasi senza spine, è la Rosa 'Goldfinch':
i fiori semidoppi giallo brillante passano al giallo-primula
e scolorano definitivamente al crema, appassendo. Ogni corolla
ha stami giallo dorato che aggiungono vivacità allo spettacolo
complessivo.
Diversamente dalla maggior parte dei rambler, R. 'Ghislaine de Feligonde' (1916) è più o meno
continuamente in fiore durante tutta l'estate. È tra
i rambler uno dei meno tentacolari e ha poche spine. I suoi
fiori profumati, da semidoppi a doppi, prodotti in grandi grappoli
penduli, sono di color albicocca alla schiusura e invecchiando
diventano color crema.
Un altro ibrido di Rosa multiflora è R.
'Bleu Magenta' (c. 1900), a fiori profumati stradoppi che
variano dal magenta scuro ombreggiato di porpora al grigio argenteo.
I fiori della molto simile R. 'Rose-MarieViaud' (1924) sono un po' più doppi e un po' più porpora.
Tuttavia questa rosa può essere suscettibile all'oidio.
Tra i rambler 'quasi blu' probabilmente il più noto è la profumata, semidoppia, vigorosa R. 'Veilchenblau'
del 1909. Con R. 'Mannington Mauve Rambler', il
più recente, formano un quartetto di rambler "quasi blu".
Si tratta di uno sport di R. 'La Ghirlanda'
trovata a Mannington Hall, Norfolk settentrionale, nel 2001.
Tutti questi rambler nelle sfumature del malva e del porpora
sono superbi quando duettano con rambler o scrambler nei colori
del bianco, del crema o del giallo tenero. Io ne pianterei insieme
uno di ciascuno dei due tipo di colore a distanza di una decina
di centimetri.
Rambler di Rosa wichurana
Gli ibridi di Rosa wichurana di solito fioriscono un
po' più tardi rispetto agli altri, emulando la specie
stessa, la cui stagione di fioritura va dalla fine di giugno
a metà luglio. La Rosa wichurana, a fiore semplice
bianco puro e fogliame lucente, arriva a circa 5 m in altezza
e a 3 m in larghezza, ed è molto indicata per il giardino
naturale e per le zone di collegamento con la campagna circostante.
Una delle cultivar più famose è l'onnipresente
R. 'Dorothy Perkins' (1901). I suoi piccoli fiori
rosa, quasi completamente doppi ricoprono del tutto la pianta
da metà giugno fino a luglio inoltrato. Possono essere
seguiti da una botta di oidio, ma l'anno successivo 'la vecchia
cara Dorothy' sarà spettacolare come sempre.
Simili a R. 'Dorothy Perkins' sono R.
'Excelsa' (1909), con fiori che variano dal rosso scuro
al cremisi e R. 'Minnehaha' (1905), a fiori rosa.
La bella e praticamente esente da malattie R. 'Emily
Gray' (1918) ha grandi fiori semidoppi dolcemente profumati.
Dai boccioli dorati si schiudono fiori giallo brillante che
passano poi al giallo-primula. Un bonus speciale è il
ricco e lucido fogliame verde bronzo.
Degna di menzione non foss'altro che per il lucente fogliame
verde scuro è la frangrante Rosa 'Albéric
Barbier', simile per molti aspetti a R. 'Emily
Gray', salvo che i suoi fiori sono completamente doppi,
di un giallo-limone che si stemperano in bianco-crema.
E' riapparsa sul mercato Rosa 'Gardenia' (1899),
una bellezza introvabile da decenni. I suoi fiori sono pienamente
doppi, in fioritura formano dei cuscinetti di un delicato giallo
burro che impallidisce al bianco crema. Profumano di mela. Il
fogliame ha tocchi marron. Di forma e dimensioni
similari e con un buon profumo sono i fiori di R.
'Francois Juranville', di color rosa gamberetto con fiammature
più scure.
Non si può parlare di rambler di wichurana senza
menzionare Rosa 'Albertine', tra le aristocratiche
del gruppo. I suoi fiori 'disordinati', da semidoppi a doppi,
sono di un rosa aragosta con tocchi dorati verso il centro.
Nessun arco rustico ne può fare a meno.
Caretteristica dei rambler di wichurana è la comparsa
di qualche sporadico fiore in autunno, che deve essere considerato
un regalo non un'aspettativa.
Rambler del terzo gruppo
Due eccellenti rambler, che fioriscono a profusione, abbastanza
antichi, sono gli ibridi di Rosa sempervirens,
una specie che proviene dall'area mediterranea. Il primo è
R. 'Adélaïde d'Orléans' (1826), i
cui piccoli deliziosi fiori a grappolo sono di un delicato rosa-lilla
e profumati. I suoi rami flessibili la rendono ideali per rivestire
gli archi. Il secondo è R.
'Félicité et Perpétue' (1828). Da metà
a fine giugno è una cascata di grappoli di fiorellini
fitti fitti, che variano dal delicato rosa-lilla al bianco.
Una rosa di cui sono diventato grande estimatore è R.
'Chevy Chase' (1939), un rambler di Rosa soulieana,
con molte qualità che lo raccomandano. I grappoli di
fiori doppi, a forma di bottoncino, sono di un rosso brillante
e con una lunga stagione di fioritura. È molto adatto
per archi, obelischi e graticci, ed è anche in grado
di scalare alberi.
Provate a far crescere su un muro R. 'Phyllis Bide'
(1923). A rigor di termini è un climber, che si comporta
però come un rambler a fioritura continua. I suoi fiori
di forma irregolare, sono prodotti in grandi grappoli che pendono
morbidi, di un colore che è un misto di limone, arancio
e cuoio.
Coltivazione
I
rambler non sono esigenti in fatto di nutrienti ma sono più
generosi in un suolo fertile, ben drenato, né troppo
acido né troppo alcalino. Come tutte le rose, preferiscono
non essere messi a dimora dove già prosperavano altre
rose. Quando ciò fosse inevitabile, bisogna rimuovere
circa 30 litri della terra esistente e sostituirla con terra
nuova cui si sia aggiunto del buon letame maturo e farina d'ossa.
Se le piante sono ottenute da innesto, assicurarsi che il punto
di unione tra marza e portainnesto sia ad almeno 2,5 cm ma non
oltre 10 cm sotto livello del suolo. Una volta che la pianta
si sia stabilizzata, aggiungere una volta all'anno un concime
ternario ad alto tasso di potassio.
Anche se alcuni rambler crescono felicemente contro un muro,
io preferisco usarli su archi, obelischi e gazebi in zone più
aperte del giardino, in cui il loro morbido vigore possa essere
utilizzato pienamente, regalando al giardino altezza e colore
extra. I rambler generalmente danno il meglio al sole, ma accettano
anche il sole a chiazze, condizione che li spinge a salire fino
a raggiungere posizioni più luminose. Se si vuole farli
salire su un albero, è meglio piantarli a circa 60 cm
di distanza dal lato nord del tronco.
Dopo la fioritura rimuovere tutto il legno vecchio e fissare
i nuovi getti ai supporti. I più vigorosi sono di solito
troppo grandi per la potatura, per cui conviene lasciarli a
se stessi, a sviluppare la loro estroversa personalità.
I rambler sono soggetti alle stesse avversità e malattie
delle altre rose, anche se la loro natura spesso vigorosa li
rende più resistenti agli attacchi... in ogni caso la
loro taglia rende i trattamenti molto difficili.
Sia che ricoprano mollemente una pergola o che ammantino un
albero, queste piante deliziose e versatili offrono un'alternativa
rilassata e di grande effetto rispetto agli schemi formali spesso
rigidi solitamente riservati alle rose.
Climber
versus rambler
Quale è la differenza tra climber e rambler? I rambler
sono vigorosi, pieghevoli e con un portamento morbido, mentre
i climber sono diritti, piuttosto rigidi e difficili da
piegare. I rambler fioriscono sul legno della stagione precedente
e quindi raramente rifiorenti. I climber fioriscono sulle
cacciate della stessa stagione e molti dei più moderni
- arbusti veramente vigorosi - fioriscono in continuazione.
I rambler hanno solitamente foglie più piccole rispetto
ai climber e fiori a grappolo. I climber hanno in genere
fiori più grandi e dritti sullo stelo. |
Peter Beales è un rosaista e un rodologo, autore
di diversi libri sulle rose e Presidente della Royal National
Rose Society.