(The Garden – aprile 2016)
Articolo di Neil Lancaster
Traduzione di Mariangela Barbiero
I Ribes sono i vecchi arbusti campagnoli più amati, di
facile coltivazione,
che fioriscono all'inizio della primavera.
Purtroppo molte cultivar in commercio non sono nomenclate correttamente,
come è stato dimostrato dall'RHS Plant Trial
L'essenza della primavera: il Ribes sanguineum in fiore con i tulipani
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La vista e il profumo del Ribes sanguineum, coltivato nei giardini sul davanti delle case, era uno dei ricordi più vivi del quartiere nella South London dove mia madre viveva negli anni Quaranta. Sebbene i cespugli fioriti di ribes oggi non siano più tanto di moda, e siano perfino snobbati in quanto ubiquitari nelle zone suburbane, gli appariscenti e penduli fiori rosa dal profumo muschiato (tanto grato a certuni quanto ingrato ad altri) sono per molti di noi l'annuncio d'inizio primavera.
Sono ancora oggi molto popolari; l'RHS ha condotto un test (Plant Trial) a Wisley (2010-2015) per identificare i migliori (tabella sotto).
Originario della costa del Pacifico nordamericano, il Ribes sanguineum è un tipico arbusto del sottobosco lungo le rive dei fiumi e di habitat umidi e rocciosi, il che lo rende un elemento versatile per i giardini britannici. È estremamente rustico, idoneo tanto al pieno sole come all'ombra luminosa e si adatta a posizioni non riparate, anche sul mare.
L'ideale è un terreno neutro, umido e ben drenato, ma vanno bene anche terreni da leggermente a pesantemente argillosi, da leggermente acidi ad alcalini. Questi arbusti sopravvivono a stagioni umide o siccitose, almeno nella misura in cui la terra non è zuppa o totalmente secca.
La grazia del giardino
Tra i primi arbusti decidui a fiorire, tra marzo e inizio maggio, il Ribes sanguineum e le sue cultivar sono coltivati soprattutto per i loro copiosi racemi dai fiori di un grazioso bianco, rosa o cremisi con boccioli dal colore più intenso.
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I fiori si aprono in sequenza dalla base di una infiorescenza di 5-10 cm per diverse settimane, creando un delizioso e mutevole contrasto di colori tra boccioli e fiori, splendido soprattutto nelle cultivar rosa e rosse.
Questo spettacolo floreale è valorizzato dall'assenza di foglie completamente aperte. Infatti le foglioline, a ventaglio e di un verde tenero, sono attraenti sì ma, tranne che nelle cultivar variegate e dorate, sono insignificanti quando del tutto aperte. Steli, fiori e frutti emanano un caratteristico aroma pungente.
I fiori ricchi di nettare sono un'attrazione irresistibile per gli insetti dalla lunga proboscide come i bombi; ai fiori impollinati seguono bacche di colore blu nero e di sapore piuttosto sgradevole.
Potate, se ncessario, subito dopo la fioritura. Eliminate i rami morti, malati o incrociati e rimuovete un terzo di quelli vecchi per incoraggiare una nuova crescita. I cespugli possono essere potati in forma, ridotti in altezza o tagliati rasoterra. Nei test dell'RHS, la potatura drastica ha ritardato la fioritura e ha avuto un effetto sfavorevole sul rapporto fiori/foglie. Una potatura moderata di circa 70 cm o niente potatura ha dato migliori risultati.
Questione di nomi
Delle 28 piante sottoposte ai test dell'RHS, 11 erano nomenclate erroneamente o non identificabili, ivi comprese tutte le varietà sia del Ribes sanguineum 'King Edward VII' sia del R.s. 'Pulborough Scarlet'.
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I fiori di quattro piante iscritte all'RHS Plant Trial come Ribes sanguineum 'King Edward VII' mostrano che ci sono alcune variazioni tra i cloni venduti sotto questo stesso nome. |
Il problema di ottenere cultivar di queste piante correttamente nomenclate è ben noto. Di seguito ne sono elencate alcune ragioni.
La frequente scorretta etichettatura 'King Edward VII' e 'Pulborough Scarlet'. Questo è in parte spiegato dalla comune pratica di rimpiazzare sempre più cloni originali difficili da radicare con cultivar più facili da radicare.
Le cultivar rosse in particolare sembrano simili, e le descrizioni fornite non definiscono le loro caratteristiche distintive. Si ritiene che 'Atrorubens Select', 'Pulborough Scarlet' e altri cloni siano in realtà sostituti di 'King Edward VII'.
Le descrizioni dei colori delle cultivar sono imprecisi e non considerano i cambiamenti di colore del fiore che invecchia.
Se la nomenclatura è un problema, il valore di questi arbusti affascinanti rimane invariato; nessuna meraviglia dunque che un tempo fossero così popolari - meritano davvero di tornare a esserlo.
Riassunto degli esiti dei test dell'RHS
Dal 2010 al 2015, l'RHS ha condotto test su cultivar di Ribes sanguineum per valutare quelle disponibili nel Regno Unito e per raccomandare le migliori per l'attribuzione dell'AGM (Award Garden Merit =
Premio al merito del giardinaggio). Complessivamente 28 piante di diversa provenienza, comprendenti 17 cultivar furono valutate secondo i seguenti parametri: grandezza del fiore, colore, periodo di fioritura, impressione, portamento, resistenza alle malattie. Le migliori nel loro gruppo di colore, che hanno ricevuto l'AGM, sono: 'Koja', 'White Icicle ('Ubric')', 'Poky's Pink' e 'Lombartsii'.
Scelta
I seguenti Ribes sanguineum sono stati fotografati il 15 aprile 2015.
'Red Pimpernel'
Cultivar compatta, simile alla 'Red Bross', i suoi fiori hanno una sfumatura rosea, molto frequente in altre cultivar rosse. |
'Ribes sanguineum'
Specie variabile con fiori rossi, rosa (come in questa foto) o bianchi. Scoperto in natura nel 1793 e introdotto nel 1813. |
'Atrorubens Select'
Cultivar molto rifiorente con lunghi racemi penduli, di cui si dice che somigli al 'King Edward VII' ma vigorosa e con talee più facile da far radicare. Le foglie sono inizialmente di color bronzo. |
'White Icicle ('Ubric')'
Cultivar affidabile di crescita vigorosa e molto fiorifera, con fiori d'un bianco puro che si aprono da boccioli verdi (AGM). |
'Lombartsii'
Vigorosa, dal portamento ordinato e fiori col centro bianco che si aprono da boccioli cremisi (AGM). |
'Albidum'
Una sfumatura più rosa carneo rispetto alla 'Poky's Pink' ma ugualmente precoce e fiorifera. |
'Taff's Kim '
Compatta, con fiori rosa lavanda e foglie leggermente screziate e con bordi giallo pallido. |
'Red Bross'
Una cultivar recente simile alla 'Red Pimpernel' ma di comprovata maggior resistenza all'oidio. |
'Poky's Pink'
Cultivar ordinata ed eretta, dalla fioritura precoce, con lunghi racemi di fiori di un rosa delicato, e boccioli di tonalità più accesa, di bel contrasto (AGM). |
' Elkington's White'
Introdotta quindici anni fa,
questa cultivar ha fiori bianchi e boccioli rosati. |
' Pulborough Scarlet '
Nome assai popolare attributo a svariati cloni, come succede con 'King Edward VII'. Durante i test non si riuscì a identificare con certezza queste due cultivar, così i giudici raccomandarono di revocare l'AGM al 'Pulborough Scarlet' e di non attribuirlo a 'King Edward VII', come spiegato nel paragrafo " Questione di nomi". |
'Brianjou'
Coltivata
per il suo fogliame dorato più che per i suoi fiori. All'ombra le foglie virano al giallo chartreuse. La famosa 'Brocklebankii' è simile, ma più soggetta a bruciature solari. |
'Koja'
Cultivar compatta e graziosa, deliziosamente fiorifera con fiori di un ricco rosso rosato (AGM). |