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Hippeastrum |
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Quando
scenderà la sera e un brivido di freddo mi consiglierà di
ritirarmi, nei primi giorni del mese mi occuperò della
piantagione degli amarillis (ma bisognerebbe chiamarli con
il loro nome, Hippeastrum) per
la fioritura invernale in casa. Quest'anno l'impegno mi sembra
valga la candela: ho acquistato i grossi bulbi di amarillis
di ben 35 varietà. E siccome a indurre la fioritura
di questa bulbosa ci vuole veramente poco, invito tutti a
provare.
La
forzatura degli Hippeastrum, noti
più comunemente
come amarillis, possono essere piantati all'inizio
di questo mese per averli fioriti durante le feste natalizie.
Scelto
un vaso con un diametro di poco superiore a quello del bulbo,
ve lo si
pianta in modo che sporga per metà dopo
aver bagnato, si copre con un vaso di plastica di
pari diametro e
si mette il tutto in un locale né freddo né
troppo caldo.
Quando,
di lì a un paio di settimane,
il germoglio spunterà, solleverà il vaso, segnalando
che è arrivato il momento di esporlo alla luce, dapprima
tenue, in seguito piena. La
fioritura non si farà attendere, a consolazione del periodo
meno fiorito dell'anno.
La
stratificazione dei semi di giuggiola durissimi
perché germinino vanno
alternati a strati di sabbia
e messi al freddo
fino a primavera.
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Prima
di trasferirmi in giardino, farò la stratificazione delle giuggiole. I frutti
di Zizyphus sativus contengono un
seme legnoso durissimo e di germinazione problematica.
Per facilitare il fenomeno, metto uno strato di sabbia sul
fondo di un vaso, su questo
appoggio alcune giuggiole, copro con 2 cm di sabbia e proseguo
così a strati sino a colmare il vaso che, chiuso in
un sacchetto di plastica, ripongo in freezer sino a primavera.
A marzo espongo il vaso ai primi tepori, i semi cominciano
a germinare e vengono tutti a galla sulla superficie del
contenitore.