ANDERS SPARRMAN
(1748- 1820)

di Alberto Grossi (Il Giardino Fiorito, luglio-agosto 2005)

Sparrman arrivò la prima volta a Città del Capo (RSA) nell'aprile del 1722, appena quattro giorni prima che vi arrivasse anche il compatriota e botanico Thunberg.

L'incontro fu una sorpresa per entrambi: «Nessuno se non un amante della storia naturale può immaginare il piacere che raggiungemmo fra piante e fiori... Ogni volta che ci fermammo facemmo una o due nuove scoperte» (Sparrman, 1785, A Voyage to the Cape of Good Hope, London). Lo stesso Linneo aveva perorato presso la Royal Swedish East India Company affinché offrissero un passaggio allo studioso da Gothenburg al Sud Africa.

Inizialmente si mantenne praticando la medicina e come tutore dei figli del Governatore van Plettenberg.

Nel novembre dello stesso anno salpò a bordo della Resolution, comandata da Cook, verso la Nuova Zelanda. In Sud Africa ritornò nel 1775, quando visitò altre zone del Capo e probabilmente si imbattè anche nella pianta che ora porta il suo nome, Sparrmania africana.

L'anno successivo lasciò l'Africa per la Svezia dove divenne professore di Fisica a Stoccolma, membro dell'Accademia Reale delle Scienze e sovraintendente del Gabinetto di Scienze Naturali.