 |
|
 |
||||||||||||
|
Settembre 2004, Macef: tra le novità della fiera milanese, i vasi di Celato De Castelli. Extralarge, dalla forma essenziale, pensati per ospitare piante di dimensioni importanti e arredare in modo originale qualsiasi angolo di casa, erano realizzati in acciaio e ferro. Settembre 2011, Maison & Objet: tra le proposte della kermesse parigina, ancora gli arredi e i complementi di De Castelli, in metallo, legno e pietra come la casetta-ripostiglio, gli attrezzi da giardino, i gazebo e i vasi. A sette anni di distanza, De Castelli è più che mai sinonimo di design in & outdoor: librerie, tavoli, sedie, fioriere, panche, poltrone, gazebo e vasi, progettati da nomi di fama internazionale, come Aldo Cibic, Michele De Lucchi, Philippe Nigro, Patrizia Pozzi e Ramon Esteve e realizzati in acciaio, ferro, Cor-Ten, rame e ottone. «Il nostro obiettivo», dice il titolare, Albino Celato, «è quello di lavorare in modo ancora più stretto con designer, architetti e paesaggisti così da proporre soluzioni di alto livello qualitativo ed estetico, ma anche estremamente funzionali, e affiancare alla produzione seriale quella su misura». Un esempio di questa neonata collaborazione è la Casetta n. 1, creata per soddisfare l'esigenza di un paesaggista che voleva inserire all'interno di un giardino un elemento che fosse all'altezza dell'intervento realizzato. La casetta, caratterizzata da un design pulito e dall'abbinamento insolito di abete naturale e acciaio Cor-Ten, coniuga estetica e funzionalità. Grazie infatti alla possibilità di dotarla di luce e scaffalature, impianto fotovoltaico e messa a terra diventa la soluzione ottimale per riporre gli attrezzi del giardino. In più, la superficie inferiore a tre metri e mezzo consente di installarla senza richiedere alcuna autorizzazione comunale. Tra i pezzi più importanti presentati a Parigi ci sono anche Think Station, gazebo modulare da giardino, composto da parallelepipedi di dimensioni differenti, accostabili in vario modo; Pic-Nic, tavolo con panche in Cor-Ten o acciaio brunito dall'effetto graffiato, con piano in pietra o legno; Screen-Pot, rivisitazione della classica fioriera con grigliato per i rampicanti. «Il nostro punto di forza», dice Albino Celato, «è la produzione, tutta made in Italy». Nello stabilimento di Cornuda (Treviso) lavorano infatti maestranze qualificate, capaci di utilizzare tecnologie all'avanguardia, come di eseguire alcune lavorazioni ancora a mano».
|
||||||||||||||
 |
|
 |
