GUERRILLA GARDENING
Manuale di giardinaggio e resistenza contro il degrado urbano
di Michele Trasi e Andrea Zabiello
a cura di Ornella Ferrari Gigante (26 febbraio 2012)
Come diventare i pirati dell'aiuola pubblica, i bucanieri dello spartitraffico abbandonato, i corsari della rotonda brulla e coperta di cartacce. Questo manuale di «insurrezionalismo green» è stupendo: ogni giardiniere dall'animo ardimentoso e con il senso estetico del verde si sentirà autorizzato a grandi gesta, anche se ai limiti della legalità. Bisogna rendere nuovamente verdi e fiorite queste nostre città cementificate e monotone intervenendo sulle aiuole e gli spazi abbandonati al degrado.
Esilaranti e belli i disegni funzionali al testo; Giorgia Bellingeri è disegnatrice di grande talento e di altrettanto sensodell'umorismo che le permettono di illustrare con mano gioiosa questi capitoli di Guerrilla Gardening.
Questo, descritto dagli AA., è un movimento di mobilitazione spontaneo, non occorre fare parte di un'organizzazione vera e propria, bastano buona volontà, senso estetico e amore per le piante, uniti naturalmente ad una grande capacità di mettersi in gioco e correre qualche rischio, che si spera ben calcolato per non finire ingloriosamente in un'aula di tribunale. Quindi ci servono rapidità decisionale e di azione, coordinamento di più persone per agire con rapidità ed efficienza, e i risultati ci ripagheranno alla grande di queste rischiose ed avventurose azioni di disturbo della tetra, grigia, monotona gestione delle nostre città da parte dell'amministrazione pubblica. Azione sovversiva, assaggi di lotta, bombe di fiori, nulla manca ai suggerimenti fantasiosi di questo straordinario, stimolante manuale, che al solo leggerlo fa prudere mani e piedi per l'impazienza di partire per un'azione dimostrativa.
Ai consigli funzionali e pratici si mescolano consigli assolutamente esilaranti, come quelli sulla cambusa o le scuse se si viene «beccati» dalla polizia. E' consigliabile soprattutto ai giovani ed agli sportivi per via della rapidità di azione, delle eventuali fughe alle prime avvisaglie di disturbo, oltre che al lavoro vero e proprio di giardinaggio che, viste le condizioni in cui si troverà il suolo, sarà sicuramente faticoso.
Seguono poi nozioni di eco-giardinaggio, sulla potatura, sul prezioso compost, sulle tecniche di recupero dei suoli troppo a lungo abbandonati.
Impareremo quindi a diventare giardinieri attenti e scrupolosi, oltre dei guerriglieri verdi.
Un libro bellissimo per i giovani pieni di ideali tesi verso un migliore futuro ed in cerca di avventure fuori dal comune, e per gli anziani che sperano di consegnare ai loro nipoti una terra nuovamente abitabile ed integra, degna del nome che porta.