|
Da
metà primavera ad autunno inoltrato le facciate
delle case in Italia, Spagna, Grecia e Provenza sono
abbellite da fiammeggianti macchie di colore. Sono
le piante di Bougainvillea che,
con i colori sgargianti dei loro fiori, illuminano
le estati mediterranee. Il segreto del successo di
questa pianta rampicante è la durata - lunghissima
- della fioritura. Ma in realtà quei petali
appariscenti non sono affatto fiori.
L'apparato vessillare della Bougainvillea è infatti costituito da tre
brattee (foglie trasformate) che acquistano un colore molto vivace. I veri
fiori sono all'interno, bianchi e molto piccoli, praticamente invisibili e
insignificanti.
La pianta, proveniente dal Nuovo Mondo, porta il nome di Louis Antoine
de Bougainville, awenturiero ed esploratore al servizio di re Luigi
XV.
Nel 1766 fu al comando di una spedizione navale francese che effettuò la
circumnavigazione del globo. A bordo c'era anche il medico-naturalista Philibert
Commercon e la sua amante Jeanne Barré, travestita da mozzo, che divenne
la prima donna al mondo a fare il giro della terra. Durante una sosta in Brasile
Commercon scoprì la coloratissima pianta e le diede il nome del capitano.
La leggenda vuole che molti anni dopo, in seguito a varie fallimentari avventure,
de Bougainville abbia affermato che ogni speranza di essere ricordato
era "riposta in un fiore rosso". Anche se diede il
nome a un'isola, due stretti e 13 vascelli militari francesi, aveva ragione.
La
Bougainvillea ha avuto un successo mondiale. Quasi sempre coltivata come rampicante,
può vivere bene anche in casa. In questa foto la vediamo trasformata
in albero da aiuola, com'è da secoli tradizione in Istria e nei Paesi
slavi.
|