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Efficace,
duratura, pulita, ecocompatibile:
l'endoterapia salva i vostri alberi agendo nel loro cuore in
modo mirato
Basta con le irrorazioni della chioma che lasciano ricadere
gli anticrittogamici o antiparassitari sul terreno circostante
e li disperdono nell'aria che magari li spinge verso casa.
La lotta contro funghi e insetti che attaccano gli alberi
oggi avviene tramite l'endoterapia, nel pieno rispetto
dell'ambiente circostante. Elisabetta Delsignore, agronomo
di Ecoiatros (Milano, tel. 02.58305056, www.ecoiatros.it,
ci illustra questa recente tecnica.
Che cos'è l'endoterapia? Con questo termine si
intende un trattamento fitosanitario eseguito mediante l'immissione
di insetticidi o fungicidi direttamente nel sistema vascolare
dell'albero. Attraverso la linfa la soluzione si distribuisce
nell'intera chioma dove svolge un'azione protettiva contro
i patogeni per l'intera stagione.
È una tecnica nuova? L'endoterapia in realtà
è nata negli anni Settanta, ma con apparecchiature
diverse da quelle attuali. Si è infatti notato che
quei sistemi potevano danneggiare l'albero e si è quindi
cercato di limitare al massimo le dimensioni dei fori d'iniezione.
Inoltre sono stati messi a punto prodotti antiparassitari
specifici, che salvaguardano i tessuti vegetali
all'interno di tronco, rami e foglie.
Quali vantaggi ha questo metodo? Innanzitutto è più
efficace rispetto alle irrorazioni anche perché l'antiparassitario
non subisce l'azione dilavante della pioggia. L'effetto è
dunque persistente e prolungato, con un impatto ambientale
molto ridotto. Anche le dosi di applicazione sono più
limitate rispetto all'irrorazione.
Come si procede? Noi utilizziamo il metodo MCE, coperto
da brevetto e applicato in tutta Italia dai nostri partner
specializzati nella cura del verde. È un metodo ad
assorbimento naturale che permette alla pianta di incamerare
gradualmente la soluzione, senza esercitare pressioni che
comportano il rischio di lacerare i delicati vasi interni
all'albero. L'endoterapia è una tecnica che va utilizzata
esclusivamente da esperti di elevata professionalità
per garantire i migliori risultati e non provocare danni agli
esemplari trattati.
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Rivolgersi
a ditte specializzate, di comprovata professionalità.
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Farsi spiegare il metodo che intendono applicare
e verificare che sia stato scientificamente
provato.
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Utilizzare soltanto prodotti registrati per
endoterapia.
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Fra i prodotti registrati, scegliere i meno
tossici.
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Evitare per quanto possibile i trattamenti
a pressione che possono danneggiare i vasi
interni e richiedono fori di maggiori dimensioni:
il preparato viene spinto dentro l'albero
a forza.
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Minori sono le dimensioni dei fori praticati
per introdurre la soluzione antiparassitaria
e minore sarà il danno alla pianta.
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