SALVATE GLI IPPOCASTANI
di Margherita Molfino (Giardinaggio, maggio 2005)


Non tutti sanno ancora che questi alberi sono da poco bersaglio di un temibile parassita,
che si può efficacemente fermare: ecco come fare.


Se nel vostro giardino avete la fortuna di godere dell'ombra di un vecchio ippocastano, tenetelo d'occhio. C'è un pericoloso parassita che lo minaccia e ha già provocato danni in tutta l'Italia settentrionale. Si chiama Cameraria ohridella e provoca la perdita delle foglie nel corso dell'estate (da luglio in poi), seguita nei casi più gravi da un'anomala fioritura in autunno. Studi dell'Osservatorio delle malattie delle piante di Trieste hanno dimostrato che l'unico mezzo di lotta veramente efficace è l'endoterapia, un trattamento da effettuare dopo la fioritura con gli insetticidi Merit Green della Bayer oppure Vertimec 1.9 EC di Syngenta.

Si tratta di iniettare la soluzione insetticida direttamente nel tronco della pianta, nei vasi percorsi dalla linfa che trasporta le sostanze nutritive dalle radici alla chioma. Il prodotto raggiunge le foglie e protegge per l'intera stagione.

Basta un trattamento all'anno, una somministrazione che non inquina il vostro giardino perché non vi è alcuna dispersione nell'ambiente del prodotto: niente spruzzi o vaporizzazioni sulle foglie. Bambini e animali domestici possono giocare ai piedi dell'albero senza alcun rischio di venire a contatto col fitofarmaco. Ma non improvvisatevi infermieri muniti di siringa...

È infatti importante che il vostro ippocastano riceva l'iniezione della salute da mani esperte, quelle di personale specializzato e preparato. I tecnici di Ecoiatros (Milano, tel. 02.58305056, www.ecoiatros.it) valuteranno come e quando intervenire, eseguendo le operazioni necessarie con precisione. A voi resterà il compito di raccogliere e distruggere entro fine inverno le foglie cadute al suolo, al cui interno svernano le crisalidi della Cameraria. Contribuirete a limitare la diffusione del parassita e a salvaguardare la salute del vostro e di tanti altri ippocastani.

 

A destra, ippocastani curati con endoterapia,
a sinistra, senza cure

Gallerie nelle foglie

  • La Cameraria ohridella è un lepidottero la cui larva scava all'interno delle foglie di ippocastano gallerie a forma di chiazza allungata (dette "mine") dai contorni sinuosi o netti. Durante la stagione vegetativa ogni foglia può essere danneggiata da decine di larve. Nei casi più gravi può verificarsi la caduta completa delle foglie seguita da una fioritura a fine estate. L'albero deperisce progressivamente (perché non accumula sostanze nutritive) e può arrivare a morte nel giro di qualche anno.
  • L'insetto sverna all'intemo delle mine delle foglie cadute al suolo. Nella seconda metà di aprile sfarfalla e va a deporre le uova sull'ippocastano. Da questo momento si susseguiranno da tre a cinque generazioni di parassiti che si nutriranno a spese dei tessuti verdi adibiti alla fotosintesi clorofilliana.