Il
discorso sulla potatura dei grandi alberi, soprattutto
di quelli del verde pubblico,
sta a cuore a molti ormai, giardinieri e non solo, perché
i disastri dovuti a quelle che non si possono chiamare
potature, ma sconci, si vedono solo dopo diversi anni, e
magari i cittadini attribuiscono la colpa di rovinose cadute
alle amministrazioni municipali in carica, mentre i veri
colpevoli sono già nel dimenticatoio.
Compito della nostra
associazione 'Tra Fiori e Piante' è tra l'altro quello di
sensibilizzare opinione pubblica e amministratori sulla necessità
di affidare l'incarico delle potature a dendrologi,
che spesso sono professionisti 'free lance' e non hanno vere
e proprie ditte, perché non tagliano per
trarre profitto, ma perché amano e rispettano gli alberi.
A volte, capita che un'impresa abbia tra
i suoi quadri anche un dendrologo, mentre invece sarebbe
doveroso e imprescindibile che l'avesse per legge. Dobbiamo
batterci per ottenere questo.
Metto qui di seguito le
foto che ho scattato stamane nel giardino di un'amica giardiniera,
oggi perfettamente conscia di questa necessità, ma che a
suo tempo fece 'potare' i suoi ippocastani da uno che sapeva
usare la motosega e che sugli alberi ci poteva salire...
ma non ne conosceva la biologia. Quelli che vedete sono i
risultati.
Naturalmente per i privati è difficile verificare le condizioni
di alberi di prima grandezza, quali sono gli ippocastani,
perciò
dei
danni ci si accorge solo quando è troppo tardi.
Giovedi
1 marzo 2007 saremo
in piazza a Gradisca d'Isonzo, dove l'amministrazione
comunale ha affidato a un dendrologo la 'riduzione'
di
cinque Pinus pinea, un lavoro che durerà l'intera
giornata. Chiamo tutti quelli che possono ad assistere,
per testimoniare con la loro presenza quanto venga apprezzato
un tale comportamento delle istituzioni.
Sulle
potature esistono già nel sito diversi articoli, che
invito a rivedere.