COL BIOTECH, MELE MARCE ADDIO
Vegetali "modificati" in mostra a Padova

Tratto da "Il Venerdì di Repubblica" del 22 aprile 2005

 

Piante a cui serve pochissima acqua per crescere. O mele resistenti ai funghi. Sono alcune delle meraviglie presentate a Bionova, la mostra sulla bioingegneria, che chiude oggi. Molti puntano su piante capaci di fare a meno dell'acqua. Tutto nasce dall'osservazione che i semi non hanno bisogno di acqua per rimanere integri: contengono alcuni geni che attivano meccanismi capaci di renderli autosufficienti. Geni presenti, ma non attivi, anche nelle piante adulte. L'obiettivo è «metterli in funzione» quando serve.

Un team dell'Università di Bologna, insieme con il Politecnico di Zurigo, ha invece realizzato mele resistenti al fungo Venturia inaequalis. «È la prima volta» spiega Silverio Sansavini, del dipartimento di Colture arboree dell'Università di Bologna, «che si usa un gene familiare allo stesso melo, facendo cadere una parte delle critiche, per esempio i rischi di una lontananza genetica, di coloro che avversano gli Ogm».