Entusiasmarsi con i colori dei sedum

(The Garden, ottobre 2012)

Testo di Christopher Whitehouse
Principal Scientist in scienze botaniche all'RHS
Fotografie di Tim Sandall
Traduzione di Mariangela Barbiero

I Sedum da aiola sono rustici e affidabili, fioriscono tardi e prosperano in suoli poveri. E sono altresì disponibli in una molteplicità di dimensioni e colori del fogliame molto più ampia rispetto a quei pochi di solito apprezzati.

Poche piante rustiche possono davvero essere descritte come succulente ed ecco forse la ragione per cui i Sedum da aiola sono tanto popolari; con foglie spesse e carnose e fiori tardivi dalla testa piatta, sono perenni che riescono a dare struttura a una bordura mista. Sebbene questo non sia stato l'anno migliore per le piante che tollerano la siccità, i sedum rustici sono una garanzia, a prescindere dalle stravaganze del clima.
Ma c'è molto di più in questi Sedum oltre alla rusticità: offrono interessanti fogliami molto diversi, anche porpora scuro, grigio o con affascinanti variegature. Le loro fioriture prolungate inoltre aggiungono colore nella tarda estate e attraggono api e altri impollinatori.
Molti giardinieri conoscono queste piante grazie al S. telephium 'Herbsfreude' (spesso venduto come 'Autumn Joy') e all'affidabilità conclamata del S. spectabile: entrambi sono valori sicuri e facili da propagare; ma adesso c'è una sempre maggiore disponibilità di cultivar.

Variazioni sul tema
Il S. spectabile è una delle piante più gradite a insetti impollinatori, dal momento che offre anche in tarda stagione elementi essenziali come nettare e polline. Tra le cultivar sceglietene una del Gruppo Brilliant, per esempio 'Septemberglut' o il più compatto 'Hot Stuff'; tutte le piante di questo gruppo hanno fiori di un rosa molto più intenso di quelli della specie, e quindi di maggior impatto. Altrimenti provate qualcosa di un po' diverso, come il S. 'Mr Goodbud' o il S. 'Cloud Walker', tutti e due con molte caratteristiche tipiche del S. spectabile, ma più compatti e con foglie più scure. Le nuove infiorescenze rosa intenso di 'Mr Goodbud' formano un netto contrasto con i pallidi boccioli quando ancora chiusi.
I vivaisti hanno anche cercato di ampliare il Gruppo Herbstfreude, o almeno di offrire più tipi di fogliame, ad esempio foglie più dentellate ('Jaws'), con variegature crema ('Lajos' spesso venduto come 'Autumn Charm') o più crema che giallo ('Elsie's Gold') o con variegature giallognole ('Beka', venduta anche come 'Autumn Cheer'). Ci sono cultivar variegate anche di altre specie, ovviamente: S. spectabile 'Pink Chablis' (bianco e verde) e cultivar di S. erythrostictum 'Frosty Morn' (bianco e verde) o 'Mediovariegatum' (giallo e verde). Per impedire alle piante di spaparanzarsi, dovreste a fine maggio tagliare il centro della pianta fino a dove riuscite (quanto sta in una mano), ciò permetterà agli steli perimetrali di crescere dritti nascondendo quasi da subito lo spazio vuoto. Per agosto vedrete che la pianta avrà ricreato gli steli centrali e tutti risulteranno eretti!!! Questa tecnica viene chiamata dagli inglesi "Chelsea chop" perché è usata per avere belle piante al Chelsea Flower Show, la celeberrima mostra che si tiene appunto a fine maggio, dove appunto i sedum attraggono per la grande varietà dei loro fogliami. Inoltre, siate sempre pronti a rimuovere i getti che regrediscono al puro verde altrimenti prenderanno il sopravvento.


Ottenere il meglio dai Sedum
I sedum sono piante tolleranti, a patto che ricevano sole a picco, e prosperano in terreni poveri mentre in terreni ricchi potrebbero svilupparsi troppo, e aumentare la loro propensione ad afflosciarsi "a fontana", esibendo un'orribile chiazza centrale disadorna salvo che per rosette e radici di nuova crescita. Per evitare ciò usate tutori e niente concime, oppure potateli a fine maggio (Chelsea chop). La ricrescita sarà più compatta ma la pianta ci metterà più tempo a fiorire.
È semplice propagare i sedum per divisione, perfino con pezzi piccoli se provvisti di radici, oppure fatene talee a inizio stagione. Lasciate che si asciughino un poco all'aria e poi metteteli in vaso con un terriccio a grana media. Le piante possono essere coltivate da seme, ma non saranno mai identiche alla pianta madre, specialmente se cultivar a foglia colorata. Le cultivar nomenclate sono spesso sport (mutazioni spontanee) e hanno la tendenza a regredire pertanto per conservare i caratteri autentici della pianta. eliminate subito gli steli atipici.

Sedum a foglia scura
Quando si parla di fogliame, i sedum più attraenti restano le cultivar a foglia porpora intenso di Sedum telephium. Molte piantine senza nome sono classificate nel Gruppo Atropurpureum; per essere certi di avere una buona pianta scegliete una cultivar nomenclata. Uno dei primi e dei migliori è 'Purple Emperor', dall'habitus compatto e non spaparanzato, un infelice aspetto che molti assumono in terreni ricchi. Le foglie bronzo porpora, scure e lucide, sono accompagnate da fiori rosa porpora. Non sorprende quindi che 'Purple Emperor' sia popolare tra gli ibridatori, che ne traggono cultivar come 'Postman's Pride' e 'José Aubergine'. La diffusione delle cultivar a foglia porpora ha portato a una proliferazione delle selezioni nel Gruppo Atropurpureum. 'Coral Blush' e 'Leonore Zuuntz' per esempio hanno foglie scure ma fiori rosa pallido. Sfortunatamente, a seconda della loro posizione, alcuni possono avere habitus stentato, essere colpiti da gelate tardive o le foglie possono bruciarsi facilmente. Meglio provare prima con alcune cultivar per vedere se sono adatte alle vostre particolari condizioni. Nei test condotti a Wisley sui sedum da aiola, due cultivar del gruppo, apparentemente identiche, 'Karfunkelstein' e 'Xenox', si sono distinte perché più compatte di 'Purple Emperor' e con foglie e fiori ancora più scuri.

Colori tenui e interessanti
Se i colori scuri non sono ciò che cercate, il solo Sedum telephium ha già tanto da offrire. La musa ispiratrice che ha dato vita a nomi insoliti è il 'pudding'; S. telephium subsp. maximum 'Gooseberry Fool' è una selezione di Graham Stuart Thomas con fiori bianco verdognolo, foglie verdi e steli rossi, mentre S. telephium ‘Strawberries and Cream’ ha foglie e steli più scuri, e fiori rosa e bianchi. Potreste anche provare con la cultivar del vivaista Bob Brown S. ‘Stewed Rhubarb Mountain’ che combina bianco verdognolo e rosa. Con combinazioni più semplici di colore troviamo 'Abbey Dore', una tipica cultivar di S. telephium dalle foglie verdi e i fiori rossi, mentre S. telephium subsp. ruprechtii ‘Hab Gray’ ha graziose foglie grigio azzurre e fiori giallo verdi che sfiorendo spesso assumono un'aria arruffata.
Diverse cultivar di S. telephium hanno caratteristiche particolari. La migliore probabilmente è S. 'Matrona', forse un ibrido di 'Herbstfreude' o di S. spectabile, più vigorosa delle tipiche cultivar di S. telephium: raggiunge un'altezza di 80 cm ma è meno soggetta a prostrarsi; il fogliame, venato di porpora, crea un bel contrasto con gli steli rossi e i fiori rosa pallido che spuntano da boccioli verdi. S. ‘Joyce Henderson’ è simile ma la sua combinazione di colori non è altrettanto valida. Tra gli sport di 'Matrona' ci sono S. ‘Crazy Ruffles’, che ha foglie dai bordi ondulati, e ‘Diamond Edge’, le cui foglie hanno margini color crema.
La ragione per la quale 'Herbstfreude' è tanto popolare è perché il colore dei carpelli (la parte femminile al centro del fiore) si intensifica man mano che la pianta invecchia, pertanto il suo valore ornamentale perdura a lungo, anche dopo l'acme della fioritura. Fino a poco tempo fa l'unica altra opzione era S. ‘Munstead Red’, ma ora due nuove cultivar hanno carpelli di colore brillante: S. ‘Red Cauli’ e S. ‘Marchant’s Best Red’. 'Red Cauli' ha foglie più verdi e perciò più contrastanti, ma ‘Marchant’s Best Red’ ha foglie straordinariamente scure. Queste cultivar però producono meno stami o petali meno grandi, cosa che li rende meno attraenti agli occhi degli insetti impollinatori.
Oltre ai sedum da aiola esistono specie nane e relativi ibridi che sono a loro agio in giardini rocciosi o in fioriere di pietra. Il più comune è il S. cauticola, un basso cespuglietto di foglie argentee e fiori rosso brillante; anche 'Lidakense' è una cultivar apprezzabile. Incrociando questa specie e i S. telephium del gruppo Atropurpureum si sono prodotte piante piccole a foglie scure. S. ‘Ruby Glow’, S. ‘Bertram Anderson’, S. ‘Vera Jameson’ e S. ‘Sunset Cloud’ hanno tutti belle foglie e bei colori e non si spaparanzano, diversamente dalle cultivar più alte. Al pari di altri sedum a foglia scura, più povero è il terreno e più belli saranno i colori.

Morale: se la vostra esperienza in fatto di sedum si limita al Sedum spectabile, osate con qualcosa di un po' diverso. Poche altre perenni prosperano anche senza molte attenzioni, apprezzano terreni poveri e magri, e ancora meno sono quelle che possono vantarsi di fogliami rosso porpora così intensi.

Sedum citati nel testo