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AUSTIN:
IL NOME DELLE ROSE
di
Simona Pareschi (Giardinaggio, luglio
2005)
Scopriamo
le meraviglie create da David Austin, il geniale ibridatore
d’oltremanica che ha rivoluzionato il mondo delle rose
La
favola delle rose inglesi porta il nome di David Austin,
il geniale ibridatore britannico che un giorno
pensò bene di provare a incrociare le rose moderne
con quelle antiche per ottenere una nuova famiglia che
sapesse esprimere le migliori qualità dei due gruppi.
Dopo anni di ricerca paziente e appassionata, nacquero
le Rose Inglesi, con il loro fascino ineguagliabile. Dagli
anni Settanta a oggi sono state introdotte più di
cento favolose varietà. David Austin è diventato
il guru incontrastato delle rose inglesi e il suo libro 'English
Roses', vincitore del premio Garden Writer's
Guild nel 1994, è oggi la bibbia degli appassionati
di tutto il mondo.
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Una
storia di oltre trent'anni
Le rose inglesi, tuttavia, rimasero quasi sconosciute
fino al 1983, quando furono introdotte 'Graham Thomas'
e 'Mary Rose', il cui successo è tuttora planetario
e intramontabile.
Nel vivaio oggi lavorano più di 100 persone e
si coltivano oltre 1,2 milioni di rose all'anno. Il catalogo
conta oltre 900 varietà di rose di ogni tipo,
ma sono le rose inglesi il punto di forza del vivaio,
molte delle quali vincitrici di premi di grande prestigio.
Da quando, per esempio, furono presentate per la prima
volta al Chelsea Flower Show, nel 1982, la Medaglia d'Oro
viene assegnata a una rosa di Austin quasi ogni anno.
Non c'è da stupirsi che la Royal Horticultural
Society abbia chiesto proprio ad Austin di creare quattro
rose per la collezione di piante dedicata nel 2004 al
bicentenario della celebre istituzione britannica.
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LE
ROSE PER IL BICENTENARIO DELL'RHS
Quattro le rose create per il bicentenario della Royal
Horticultural Socviety, nel 2004,
Da sinistra a destra, in senso orario: 'Wisley', 'Hide
Hall', 'Harlow Carr' e la splendida 'Rosemoor'.
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Quel
fascino inconfondibile
Nate dall'incrocio tra alcune rose antiche e alcune rose
moderne come gli Ibridi di Tè e le Floribunda,
le Rose Inglesi hanno saputo unire le virtù migliori
di entrambi i gruppi: delle rose antiche conservano la
delicatezza e la grazia, la forma del fiore e l'inconfondibile
profumo, di quelle moderne hanno ereditato l'ampio ventaglio
di colori e la lunga stagione di fioritura. Accanto alla
bellezza del fiore, a coppa o a rosetta, spesso con una
moltitudine di piccoli petali che riflettono la luce,
sono le fragranze a stupire, per l'intensità e
la varietà: il profumo tipico della rosa antica,
ovviamente, ma anche l'aroma del tè, quello di
muschio, di mirra o dei frutti più diversi. Un'altra
qualità, non secondaria, è l'armonia degli
arbusti: dalle rose compatte a quelle in forma libera,
dalle erette alle rampicanti, lo sviluppo è naturalmente
frondoso ed equilibrato.
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Un
giardino da visitare
Le rose di Austin vengono vendute per corrispondenza in tutto
il mondo, grazie al ricchissimo catalogo, disponibile anche
in italiano (da segnalare che, per qualsiasi informazione,
in vivaio è disponibile una persona che parla italiano).
Certo però che andarle a vedere e scegliere di persona è uno
spettacolo che merita davvero il viaggio: aperto tutti i giorni,
il roseto, considerato uno dei più belli del mondo, è a
dir poco incantevole nel periodo della massima fioritura, da
giugno a settembre. Nel vivaio si possono acquistare le rose,
ma anche una notevole varietà di piante erbacee, arbusti
e alberi.
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