LA ROSA DAMASCENA: IL SUO PROFUMO, IL SUO IMPIEGO NELLA PROFUMERIA
di Philippe Sauvegrain*

 

Rosa damascena 'Trigintipetala'La sua analisi chimica svela una parte del suo secreto olfattivo e l'analisi nasale (effettuata da un profumiere) indica le note del suo sottile odore; queste sfumature sono dovute a corpi chimici presenti solo in nanogrammi per grammo d'essenza, ma questi hanno una potenza, cioè una forza, circa un milione di volte più forte dell'odore dell'essenza di rosa stessa. In alcuni casi soltanto il naso è in grado di rilevarle. Andremo poi a fare una descrizione olfattiva della rosa che sarà nello stesso tempo molto elaborata, scientifica ed anche poetica.
In un secondo tempo, parleremo del suo utilizzo in profumeria e del suo impiego in creme, latte di bellezza, ecc., senza dimenticarne l'uso a fini gustativi: confetture, liquori, bevande (tè).
Dall'ibridatore, che impiega 10 anni per creare una nuova rosa che ispirerà poi il creatore di profumi, che a sua volta impiega diversi anni per elaborare un gran profumo: ecco dunque il cammino percorso.
II poeta François Malherbe diceva: "Et rose a vécu ce que vivent les roses, l'espace d'un matin".
Il profumiere usa il vissuto delle rose: facendole vivere olfattivamente lo spazio di una vita.

IN BULGARIA, LA VALLE DELLE ROSE

La Valle delle Rose è ricoperta da roseti di damascena, da Kazanlik ad est (con i suoi 62.750 abitanti), sino a Kusoura ad ovest (con una popolazione di circa 1.000 abitanti). Tra queste due città si trova la città di Korlovo (con circa 27.500 abitanti). La Valle ha una lunghezza di 80 km, con una larghezza che varia da pochi chilometri sino a 10-15 chilometri. È circondata da montagne, alcune con un'altezza che supera i 2.000 metri, come ad esempio il Monte Botev alto 2.376 metri. L'altitudine della valle oscilla tra i 500 e 700 metri.

Salvo che in annate eccezionali, come il 2002, la temperatura non scende mai al di sotto di 0° C; se nevica, lo scioglimento della neve è rapido.
La fìoritura avviene da metà maggio a metà giugno. In quel periodo la temperatura è di circa 20° C a metà giornata.

Come già detto precedentemente, la raccolta avviene da metà maggio a metà giungo (la festa delle rose a Kazanlik e a Karlovo si svolge durante il primo fine settimana di giugno).
La raccolta inizia alle 4 del mattino e termina alle 9, dopo quest'ora, diventa troppo caldo e le sottili e fresche note della rosa andrebbero parzialmente perse. Però si possono vedere raccoglitori e raccoglitrici all'opera tra le 9 e le 15: queste rose, già molte aperte, sono destinate principalmente alla produzione di confettura di rose.




DALLA RACCOLTA ALLA DISTILLAZIONE


Circa 100 tonnellate di rose il giorno sono raccolte in Bulgaria tra le quattro e le nove del mattino, 3 tonnellate e mezzo di rose danno circa un chilogrammo d'essenza di rose per la profumeria; nel giro di 50 giorni si raccolgono 5.000 tonnellate di fiori in Bulgaria ed altrettanto in Turchia, Un totale di 10.000 tonnellate di fiori l'anno.
A Kilsoura si possono vedere ancora oggi delle distillerie del 1780 (distilloirs - alambicchi). Nel 1909 erano 80, oggi ne rimangano poche, le altre sono scomparse nel periodo compreso tra il 1909-1966 e sono state rimpiazzate da distillerie più moderne.
Anche a Tcherganovo, è visitabile una distilleria del 19° secolo, chiusa nel 1966 e rimpiazzata con una distilleria del 20° secolo.

In passato l'arrivo delle rose in distilleria avveniva con carrozze trainate da cavalli, ai giorni nostri con l'impiego d'automobili e deposito dei sacchi nella distilleria.
Una volta in distilleria i sacchi contenenti i petali di rosa vengono contati e pesati; quindi si versa il loro contenuto nella vasca/serbatoio dove le rose sono mescolate ad acqua calda preriscaldata. Ogni sacco contiene circa 30 Kg di petali di rose, un carico totale è di circa 700 Kg di rose e qualche tonnellata d'acqua.
Nel momento stesso della chiusura dei serbatoi inizia il processo di distillazione del profumo per mezzo del vapore che trascina il profumo. La distillazione completa richiede qualche ora.

ALCUNE CIFRE SULLA PRODUZIONE

La produzione attuale è di 10.000 tonnellate di rose tra Bulgaria e Turchia. La produzione di questi due paesi corrisponde a circa il 90-95 % della produzione mondiale, con il restante 5% coltivato in India. Con la distillazione si ottengono annualmente 1.500 kg d'essenza di rose; la differenza è ottenuta sotto forma di cera, mediante estrazione e non distillazione.
La resa di 3,5 tonnellate di rose è di circa 1 kg d'essenza, cosa che spiega il prezzo elevato sia per chilo di essenza (che varia da 3.000 a 5.000 Euro), sia dei grandi profumi.
Un semplice calcolo per valutare il lavoro in cifre. Ogni anno si raccolgono 10.000 tonnellate di rose, in altre parole 10 milioni di kg. Ogni rosa pesa circa 5 grammi, ci vogliono 200 rose per ottenere un raccolto di un kg di rose. Il lavoro di raccolta è di 2 miliardi di rose. Ogni rosa damascena 'Trigintipetala' ha 30 petali, come indica il suo nome.
L'industria impiega ogni anno 60 miliardi di petali di rosa! Ossia 10 petali per ogni essere umano al mondo o un terzo di rosa per ognuno. D'altronde, oggigiorno si vende un numero di rose pari al numero di donne sulla terra (3 miliardi). Come per il vino, ci sono annate buone ed annate cattive. Il 2002 è stata un'annata eccezionalmente cattiva per via delle forti gelate, con punte di - 20°C nella valle delle rose. Il 2003 è stata un'annata media, ed il 2004 si presenta come un'annata buona.

L'ESSENZA DI ROSE BULGARE

L'analisi scientifica ha fatto grandi progressi nel campo dei prodotti naturali, infatti, per quello che riguarda la Rosa damascena sono stati identificati 8 prodotti nel 1900, venti nel 1953, 50un 'Naso' di Grasse nel 1961, 200 nel 1970 e 400 nel 2000.
Certi componenti sono presenti in grandi proporzioni nell'essenza di Rosa damascena. Per converso, altre componenti chimiche sono presenti solo in traccia come il damascenone, presente in quantità di sole 50 parti per milione. Il damascenone è un corpo chimico almeno 1000 volte più forte (in odore) del Phenylethyalcool (acqua di rose). Questo vuol dire che è come avere, olfattivamente, 5% di damascenone, con lo stesso ordine di grandezza dei prodotto presenti in grandi quantità o di potenza olfattiva normale.
Grazie alla loro fortissima potenza, i prodotti in traccia sono importanti tanto quanto i prodotti in massa ponderale a percentuale elevata. Non bisogna dimenticare che la rosa è una cosa viva. Le percentuali di prodotto variano dallo sbocciare della gemma alla caduta dell'ultimo petalo. Inoltre ci sono variazioni diurne e notturne di produzione di componenti odorifere. L'analisi nasale rimane di gran lunga superiore all'analisi chimica.

LE SOTTILI SFUMATURE DELLA ROSA DAMASCENA

Odore floreale, di rosa, naturalmente, con sfumature d'agrumi, (limone, arancio, pompelmo, agrume solforato quest'ultimo), note d'erbe aromatiche (verbena-cedrina-camomilla) e note verdi d'erba di prato, fruttate (viti, cognac e rhum) e delicate sfumature dette balsamiche, marine (odore d'ostrica) ed altre che non sto qui ad elencare...
I profumieri parlano per questa rosa di un aspetto montante (lift) con in testa una nota fresca molto marcata e tipica, un cuore con nota rosata classica e sfumature di fondo, che conferisce dolcezza, tenacità, sostanza.

UTILIZZO DELLA ROSA


 

In Profumeria
Nella tabella viene proposta una lista non esaustiva dei profumi del XX secolo dove la rosa gioca un ruolo molto importante. La rosa bulgara non è certamente stata usata soltanto negli estratti femminili. Grazie al suo lift, la troviamo anche in numerosi cosmetici, come per esempio l'Acqua di rosa della Bulgaria, e in prodotti desinenze (creme, shampoo, saponi...). E vi sono applicazioni minori, tipicamente bulgare, come salviettine rinfrescanti 'lavamani' e piccoli souvenir che contengono una goccia d'estratto di rosa. Senza dimenticare le candele alla rosa che conoscete tutti.


 

 

Aromi
Le confetture, i tè, come quelli dalla Cina (Hong Kong), i liquori alcolici e non alcolici per uso in cucina (i crostacei si sposano molto bene con una salsa di petali di rose non zuccherata...). Ed infine, meglio conosciuti in tutta Europa, i gelati alla rosa, senza dimenticare le gelatine e lo yogurt.


TRE OSSERVAZIONI

Per i profumieri, le rose rappresentano, unitamente ai gelsomini, quello che sono il piano ed il violino nei concerti di musica classica per solisti o per duo.
Per l'ibridatore, creatore di rose, che saluto qui con gran rispetto per il suo paziente lavoro di creazione (1500 varietà sino ad oggi, con un 20% di varietà odorose ispiratrici per il profumiere), il mondo delle rose è molto di più di un sogno, è la vita.
Per i poeti la rosa è una fonte d'ispirazione. Per cambiare dai poeti francesi come Ronsard e Malherbe, citiamo qui il poeta persiano Saâdi (Shiraz, 1213-1219):

Le Jardin des Roses
Pourquoi en respirant la rose
Penser a son éphémère beauté?
Garde le souvenir de son parfum
Et tu oublieras qu'elle est déclose

 

CARTA D'IDENTITÀ

Nome: Rosa damascena 'Trigintipetala' (bifera officinalis) (detta "Rosa dei Profumieri)
Località: Bulgaria, Valle di Kazanlik (1689) o Kazanluk, Kazanlyck)
Origine: Medio Oriente (leggendario fiore di Damasco) Coltivazione: Balcani e Asia Minore, in Bulgaria e in Turchia
Segni particolari: contiene una percentuale significativa di Damascenone
Altezza: 1,80
Colore: rosa e rosa intenso
Diametro dei fiori: 5 cm, con 30 petali (da cui il nome 'Trigintipetala')
Padre: Rosa gallica officinalis
Madre: Rosa moschata
Raccolta dei petali: maggio-giugno, ogni giorno dalle 4 alle 9 del mattinoO

 

ALCUNE TRA LE ROSE PIU' PROFUMATE
Nome e descrizione
Ibridatore
Anno
Profumo

Alec's Red
Grandi fiori rosso ciliegia

Cocker
1970
Rosa e brezza marina, molto fresco
Mélodie Parfumée
Viola porpora con riflessi argentati
Dorieux
1995
Rosa verde, tè leggermente speziato
Papa Meilland
Vivace fiore rosso porpora intenso
Meilland
1963
Molto rosa, con un cenno di limone
Superstar
Arancio-salmone forma perfetta
Tantau
1960
Ambiente di fiorista con un tocco di lampone; ricco, vellutato, fresco, penetrante
Whisky
Rosa arancio intenso
Tantau
1967
Rosa e succo d'arancia
Lolita
Fiori molto grossi arancio-salmone
Kordes
1972
Leggermente rosa e molto fruttato, ribes con una nota verde
Duft Wolke
Rosso fuoco, pianta rustica
Tantau
1963
Dominante ribes nero, un leggero fondo di rosa e una punta di albicocca
Jardin de Bagatelle
Bianco rosato, forma perfetta
Meilland
1986
Molto rosa, leggermente limonato
Châtelaine de Lullier
Enormi fiori rosa intenso
Meilland
1987
Forte odore di mango su fondo di rosa, rotondo
Duftzauber
Rosso sangue luminoso
Kordes
1984
Profumo di rosa rossa un po' superato, tocco ardito, polveroso
Susan Ann
Arancio-albicocca bordato di rosso
Harkness
1972 Profumo giovane, con una nota di albicocca, fresco, allegro, gradevole
Charlie Chaplin
Rosa-albicocca sfumato di rosa-azalea
Tschanz
1989
Rosa e cera, con un tocco speziato di coriandolo

 

PROFUMI A BASE DI ROSE
1904
Rose Jacqueminot Coty
1908 Rose d'Orsay
1935 Joy Patou
1969 Calandre Paco Rabanne
1976 Tea Rose Perfumer's Workshop
1978 White Linen Estée Lauder
1979 Milinard Molinard
1979 Nahéma Guerlain
1981 Ombre rose Jean-Charles Brosseau
1983 Paris Yves St Laurent
1988 Eternity Calvin Klein
1990 Rose de Cardin Cardin
1990 Trésor Lancôme
1992 Versus Donna Versace
1994 Laura Laura Biagiotti
1995 Venezia Pastello Laura Biagiotti
1995 Pleasures Estée Lauder

(*) Ingegnere chimico (UNI Paris) - Creatore di profumi in Svizzera (Firmenich-Dipartimento di Ricerche Applicate in Profumeria)