La
sua analisi chimica svela una parte del suo secreto olfattivo
e l'analisi nasale (effettuata da un profumiere) indica le
note del suo sottile odore; queste sfumature sono dovute a
corpi chimici presenti solo in nanogrammi per grammo
d'essenza, ma questi hanno una potenza, cioè una forza,
circa un milione di volte più forte dell'odore dell'essenza
di rosa stessa. In alcuni casi soltanto il naso è in
grado di rilevarle. Andremo poi a fare una descrizione olfattiva
della rosa che sarà nello stesso tempo molto elaborata,
scientifica ed anche poetica.
In un secondo tempo, parleremo del suo utilizzo in profumeria
e del suo impiego in creme, latte di bellezza, ecc., senza
dimenticarne l'uso a fini gustativi: confetture, liquori,
bevande (tè).
Dall'ibridatore, che impiega 10 anni per creare una
nuova rosa che ispirerà poi il creatore di profumi,
che a sua volta impiega diversi anni per elaborare un gran
profumo: ecco dunque il cammino percorso.
II poeta François Malherbe diceva: "Et
rose a vécu ce que vivent les roses, l'espace d'un
matin".
Il profumiere usa il vissuto delle rose: facendole
vivere olfattivamente lo spazio di una vita.
IN
BULGARIA, LA VALLE DELLE ROSE
La Valle delle Rose è ricoperta da roseti di
damascena, da Kazanlik
ad est (con i suoi 62.750 abitanti), sino a Kusoura ad
ovest (con una popolazione di circa 1.000 abitanti). Tra queste
due città si trova la città di Korlovo
(con circa 27.500 abitanti). La Valle ha una lunghezza di
80 km, con una larghezza che varia da pochi chilometri sino
a 10-15 chilometri. È circondata da montagne, alcune
con un'altezza che supera i 2.000 metri, come ad esempio il
Monte Botev alto 2.376 metri. L'altitudine della valle
oscilla tra i 500 e 700 metri.
Salvo che in annate eccezionali, come il 2002, la temperatura
non scende mai al di sotto di 0° C; se nevica, lo scioglimento
della neve è rapido.
La fìoritura avviene da metà maggio a metà
giugno. In quel periodo la temperatura è di circa 20°
C a metà giornata.
Come già detto precedentemente, la raccolta avviene
da metà maggio a metà giungo (la festa delle
rose a Kazanlik e a Karlovo si svolge durante
il primo fine settimana di giugno).
La raccolta inizia alle 4 del mattino e termina alle 9,
dopo quest'ora, diventa troppo caldo e le sottili e fresche
note della rosa andrebbero parzialmente perse. Però
si possono vedere raccoglitori e raccoglitrici all'opera tra
le 9 e le 15: queste rose, già molte aperte, sono destinate
principalmente alla produzione di confettura di rose.
DALLA RACCOLTA ALLA DISTILLAZIONE
Circa 100 tonnellate di rose il giorno sono raccolte
in Bulgaria tra le quattro e le nove del mattino, 3 tonnellate
e mezzo di rose danno circa un chilogrammo d'essenza di rose
per la profumeria; nel giro di 50 giorni si raccolgono 5.000
tonnellate di fiori in Bulgaria ed altrettanto in Turchia,
Un totale di 10.000 tonnellate di fiori l'anno.
A Kilsoura si possono vedere ancora oggi delle distillerie
del 1780 (distilloirs - alambicchi). Nel 1909 erano 80, oggi
ne rimangano poche, le altre sono scomparse nel periodo compreso
tra il 1909-1966
e sono state rimpiazzate da distillerie più moderne.
Anche a Tcherganovo, è visitabile una distilleria
del 19° secolo, chiusa nel 1966 e rimpiazzata con una
distilleria del 20° secolo.
In passato l'arrivo delle rose in distilleria avveniva con
carrozze trainate da cavalli, ai giorni nostri con l'impiego
d'automobili e deposito dei sacchi nella distilleria.
Una volta in distilleria i sacchi contenenti i petali di rosa
vengono contati e pesati; quindi si versa il loro contenuto
nella vasca/serbatoio dove le rose sono mescolate ad acqua
calda preriscaldata. Ogni sacco contiene circa 30 Kg di petali
di rose, un carico totale è di circa 700 Kg di rose
e qualche tonnellata d'acqua.
Nel momento stesso della chiusura dei serbatoi inizia il processo
di distillazione del profumo per mezzo del vapore che trascina
il profumo. La distillazione completa richiede qualche ora.
ALCUNE
CIFRE SULLA PRODUZIONE
La produzione attuale è di 10.000 tonnellate di
rose tra Bulgaria e Turchia. La produzione di questi due
paesi corrisponde a circa il 90-95 % della produzione mondiale,
con il restante 5% coltivato in India. Con la distillazione
si ottengono annualmente 1.500 kg d'essenza di rose; la differenza
è ottenuta sotto forma di cera, mediante estrazione
e non distillazione.
La resa di 3,5 tonnellate di rose è di circa 1 kg d'essenza,
cosa che spiega il prezzo elevato sia per chilo di essenza
(che varia da 3.000 a 5.000 Euro), sia dei grandi profumi.
Un semplice calcolo per valutare il lavoro in cifre. Ogni
anno si raccolgono 10.000 tonnellate di rose, in altre parole
10 milioni di kg. Ogni rosa pesa circa 5 grammi, ci vogliono
200 rose per ottenere un raccolto di un kg di rose. Il lavoro
di raccolta è di 2 miliardi di rose. Ogni rosa damascena
'Trigintipetala' ha 30 petali, come indica il suo nome.
L'industria impiega ogni anno 60 miliardi di petali di
rosa! Ossia 10 petali per ogni essere umano al mondo
o un terzo di rosa per ognuno. D'altronde, oggigiorno
si vende un numero di rose pari al numero di donne sulla terra
(3 miliardi). Come per il vino, ci sono annate buone ed annate
cattive. Il 2002 è stata un'annata eccezionalmente
cattiva per via delle forti gelate, con punte di - 20°C
nella valle delle rose. Il 2003 è stata un'annata media,
ed il 2004 si presenta come un'annata buona.
L'ESSENZA
DI ROSE BULGARE
L'analisi scientifica ha fatto grandi progressi nel campo
dei prodotti naturali, infatti, per quello che riguarda la
Rosa damascena sono stati identificati 8 prodotti nel
1900, venti nel 1953, 50
nel 1961, 200 nel 1970 e 400 nel 2000.
Certi componenti sono presenti in grandi proporzioni nell'essenza
di Rosa damascena. Per converso, altre componenti chimiche
sono presenti solo in traccia come il damascenone,
presente in quantità di sole 50 parti per milione.
Il damascenone è un corpo chimico almeno 1000
volte più forte (in odore) del Phenylethyalcool
(acqua di rose). Questo vuol dire che è come
avere, olfattivamente, 5% di damascenone, con lo stesso ordine
di grandezza dei prodotto presenti in grandi quantità
o di potenza olfattiva normale.
Grazie alla loro fortissima potenza, i prodotti in traccia
sono importanti tanto quanto i prodotti in massa ponderale
a percentuale elevata. Non bisogna dimenticare che la
rosa è una cosa viva. Le percentuali di prodotto variano
dallo sbocciare della gemma alla caduta dell'ultimo petalo.
Inoltre ci sono variazioni diurne e notturne di produzione
di componenti odorifere. L'analisi nasale rimane di gran
lunga superiore all'analisi chimica.
LE SOTTILI SFUMATURE DELLA ROSA DAMASCENA
Odore floreale, di rosa, naturalmente, con sfumature
d'agrumi, (limone, arancio, pompelmo, agrume solforato
quest'ultimo), note d'erbe aromatiche (verbena-cedrina-camomilla)
e note verdi d'erba di prato, fruttate (viti,
cognac e rhum) e delicate sfumature dette balsamiche,
marine (odore d'ostrica) ed altre che non sto qui ad
elencare...
I profumieri parlano per questa rosa di un aspetto montante
(lift) con in testa una nota fresca molto marcata e
tipica, un cuore con nota rosata classica e sfumature
di fondo, che conferisce dolcezza, tenacità, sostanza.
UTILIZZO
DELLA ROSA
In
Profumeria
Nella
tabella viene proposta una lista non esaustiva dei profumi
del XX secolo dove la rosa gioca un ruolo molto importante.
La rosa bulgara non è certamente stata usata soltanto
negli estratti femminili. Grazie al suo lift, la troviamo
anche in numerosi cosmetici, come per esempio l'Acqua di rosa
della Bulgaria, e in prodotti desinenze (creme, shampoo, saponi...).
E vi sono applicazioni minori, tipicamente bulgare, come salviettine
rinfrescanti 'lavamani' e piccoli souvenir che contengono
una goccia d'estratto di rosa. Senza dimenticare le candele
alla rosa che conoscete tutti.
Aromi
Le confetture, i tè, come quelli dalla Cina (Hong Kong),
i liquori alcolici e non alcolici per uso in cucina (i
crostacei si sposano molto bene con una salsa di petali di
rose non zuccherata...). Ed infine, meglio conosciuti
in tutta Europa, i gelati alla rosa, senza dimenticare le
gelatine e lo yogurt.
TRE OSSERVAZIONI
Per i profumieri, le rose rappresentano, unitamente
ai gelsomini, quello che sono il piano ed il violino nei concerti
di musica classica per solisti o per duo.
Per l'ibridatore, creatore di rose, che saluto qui
con gran rispetto per il suo paziente lavoro di creazione
(1500 varietà sino ad oggi, con un 20% di varietà
odorose ispiratrici per il profumiere), il mondo delle rose
è molto di più di un sogno, è la vita.
Per i poeti la rosa è una fonte d'ispirazione.
Per cambiare dai poeti francesi come Ronsard e Malherbe,
citiamo qui il poeta persiano Saâdi (Shiraz,
1213-1219):
Le
Jardin des Roses
Pourquoi
en respirant la rose
Penser a son éphémère beauté?
Garde le souvenir de son parfum
Et tu oublieras qu'elle est déclose
|
CARTA
D'IDENTITÀ
Nome: Rosa damascena 'Trigintipetala' (bifera
officinalis) (detta "Rosa dei Profumieri)
Località: Bulgaria, Valle di Kazanlik (1689)
o Kazanluk, Kazanlyck)
Origine: Medio Oriente (leggendario fiore di Damasco)
Coltivazione: Balcani e Asia Minore, in Bulgaria e in
Turchia
Segni particolari: contiene una percentuale significativa
di Damascenone
Altezza: 1,80
Colore: rosa e rosa intenso
Diametro dei fiori: 5 cm, con 30 petali (da cui
il nome 'Trigintipetala')
Padre: Rosa gallica officinalis
Madre: Rosa moschata
Raccolta dei petali: maggio-giugno, ogni giorno
dalle 4 alle 9 del mattinoO |
ALCUNE
TRA LE ROSE PIU' PROFUMATE
|
Nome
e descrizione
|
Ibridatore
|
Anno
|
Profumo
|
Alec's
Red
Grandi fiori rosso ciliegia
|
Cocker
|
1970
|
Rosa
e brezza marina, molto fresco |
Mélodie
Parfumée
Viola porpora con riflessi argentati |
Dorieux
|
1995
|
Rosa
verde, tè leggermente speziato |
Papa
Meilland
Vivace fiore rosso porpora intenso |
Meilland
|
1963
|
Molto
rosa, con un cenno di limone |
Superstar
Arancio-salmone forma perfetta |
Tantau
|
1960
|
Ambiente
di fiorista con un tocco di lampone; ricco, vellutato,
fresco, penetrante |
Whisky
Rosa arancio intenso |
Tantau
|
1967
|
Rosa
e succo d'arancia |
Lolita
Fiori molto grossi arancio-salmone |
Kordes
|
1972
|
Leggermente
rosa e molto fruttato, ribes con una nota verde |
Duft
Wolke
Rosso fuoco, pianta rustica |
Tantau
|
1963
|
Dominante
ribes nero, un leggero fondo di rosa e una punta di albicocca |
Jardin
de Bagatelle
Bianco rosato, forma perfetta |
Meilland
|
1986
|
Molto
rosa, leggermente limonato |
Châtelaine
de Lullier
Enormi fiori rosa intenso |
Meilland
|
1987
|
Forte
odore di mango su fondo di rosa, rotondo |
Duftzauber
Rosso sangue luminoso |
Kordes
|
1984
|
Profumo
di rosa rossa un po' superato, tocco ardito, polveroso |
Susan
Ann
Arancio-albicocca bordato di rosso |
Harkness
|
1972 |
Profumo
giovane, con una nota di albicocca, fresco, allegro, gradevole |
Charlie
Chaplin
Rosa-albicocca sfumato di rosa-azalea |
Tschanz
|
1989
|
Rosa
e cera, con un tocco speziato di coriandolo |
1904
|
Rose
Jacqueminot |
Coty |
1908 |
Rose
d'Orsay |
|
1935 |
Joy |
Patou |
1969 |
Calandre |
Paco
Rabanne |
1976 |
Tea
Rose |
Perfumer's
Workshop |
1978 |
White
Linen |
Estée
Lauder |
1979 |
Milinard |
Molinard |
1979 |
Nahéma |
Guerlain |
1981 |
Ombre
rose |
Jean-Charles
Brosseau |
1983 |
Paris |
Yves
St Laurent |
1988 |
Eternity |
Calvin
Klein |
1990 |
Rose
de Cardin |
Cardin |
1990 |
Trésor |
Lancôme |
1992 |
Versus
Donna |
Versace |
1994 |
Laura |
Laura
Biagiotti |
1995 |
Venezia
Pastello |
Laura
Biagiotti |
1995 |
Pleasures |
Estée
Lauder |
(*)
Ingegnere chimico (UNI Paris) - Creatore di profumi in Svizzera
(Firmenich-Dipartimento di Ricerche Applicate in Profumeria)