La
raccolta di rose botaniche e antiche, collocata nel reparto
Collezione del
Roseto di Roma, rappresenta un patrimonio tra i più
importanti e
rappresentativi nell'ambito dei roseti pubblici.
Alle
pendici dell'Aventino, nella suggestiva cornice dei Fori della
Roma Antica - unica al mondo - è situato il Roseto
di Roma, conosciuto soprattutto per il suo antico
e prestigioso Concorso per Nuove Varietà di Rose,
che si svolge ogni anno nel mese di maggio e giunto
quest'anno alla 62a edizione. La meno "mondana"
raccolta di rose botaniche e antiche, collocata nel reparto
Collezione, rappresenta un patrimonio tra i più
importanti e rappresentativi nell'ambito dei roseti pubblici.
Le rose antiche, da sempre apprezzate e amate dagli intenditori,
in questi ultimi anni sono state maggiormente conosciute dal
grande pubblico, valorizzando un percorso di riscoperta di
ambienti naturali (dove è limitata l'azione dell'uomo)
e le caratteristiche di queste rose come i profumi, il fogliame,
i frutti ecc...
Il Roseto Comunale di Roma negli ultimi anni,
grazie anche ad una maggiore spinta pubblicitaria da parte
dell'Amministrazione, ha valorizzato la Collezione di rose
antiche arricchendola con nuove varietà, che sono andate
ad affiancare gli esemplari che hanno visto la nascita di
questo impianto, come la maestosa 'Belle Portugaise'
che ha quindi 55 anni.
Questo giardino è diventato, con il tempo, meta di
attrazione turistica, nonché di piacevoli passeggiate
per i cittadini romani, che spesso non ne conoscevano l'esistenza
o l'esatta ubicazione.
Un ultimo progetto vede l'allestimento di una riproduzione
di un giardino che ripropone gli esemplari coltivati nell'Antica
Roma, dove si celebrava alla fine di aprile e primi di maggio
la festa della semidea Flora che, per l'occasione,
diventava una Dea e l'evento prendeva il nome di Floralia.
Nella collezione di rose presenti nel roseto, escluse le moderne,
sono rappresentate le botaniche e le antiche.
LE
BOTANICHE
Tra gli esemplari più famosi delle rose botaniche,
troviamo la Rosa primula, del gruppo delle Pimpinellifoliae,
caratterizzata da un profumo intenso di incenso, emanato dalle
foglie mosse
dal vento, che si sente anche a decine di metri dalla pianta.
Il fiore di colore giallo pallido, è uno dei primi
a sbocciare tra le botaniche, a volte anche prima delle foglie.
Altra Pimpinellifolia è la Rosa foetida 'Persiana',
la rosa che ha contribuito maggiormente alla introduzione
del carattere legato al colore giallo tra le rose moderne
e come ci ricorda il nome, ha un profumo del tutto sgradevole.
Sempre tra le Pimpinellifolia troviamo la Rosa spinosissima
altaica, con il fiore di colore bianco che l'ibridatore
tedesco Kordes ha ampiamente utilizzato negli incroci
per l'ottenimento di rose arbustive.
La
Rosa willmottiae, del gruppo delle Cinnamomeae,
con piccolissimi fiori rosa violaceo a mazzetti, presenta
un arbusto molto simile al rovo. La Rosa virginiana,
appartenente al gruppo delle Carolinae, originaria
del Nord America, presenta un bel fiore rosa brillante portato
su un cespuglio di media dimensione. Appartenente al gruppo
delle Cinnamomeae è la Rosa pisocarpa,
anch'essa originaria dell'America settentrionale, con fiore
rosa gradevolmente profumato su un cespuglio che può
arrivare a due metri di altezza. La Rosa moschata può
raggiungere altezze ragguardevoli, fino a dieci metri, bianca,
e molto profumata, è stata scoperta ed introdotta in
Europa attorno al 1540, proveniente dall'Eurasia. Una delle
più rappresentative del gruppo delle Pimpinellifolia
è la Rosa sericea omeiensis f. pteracantha,
unica nel genere rosa ad avere quattro petali di colore bianco;
le spine, particolarissime, sono alate e di un rosso traslucido,
che rendono i cespugli ornamentali anche in inverno.
ALCUNE
"ANTICHE"
Tra le rose antiche presenti, ricordiamo la rosa 'Fantin-Latour',
un vigoroso ed affascinante rosaio con fiori di colore rosa
delicato, molto apprezzato dai rosaisti. Un'altra bellissima
rosa antica del gruppo delle Damascena è 'Mme
Hardy', la più bella tra le bianche che ancoraoggi,
dopo due secoli, appassiona ed intriga gli intenditori.
Tra le Gallica non possiamo dimenticare 'Tuscany
Superb', sport di 'Tuscany' caratterizzata da un
bel fiore semidoppio di un colore rosso-marrone-violaceo vellutato.
Tra le rose Alba ricordiamo la Rosa 'Queen of Denmark'
che durante la fioritura, di colore rosa carico al centro
e sfumato verso l'esterno, fa piegare i suoi rami fino a terra.
Un gruppo di rose antiche, le Borboniane, formatesi
nell'800, ha dato origine a bellissime rose profumate, la
più rappresentativa delle quali è 'Souvenir
de la Malmaison'. Il fiore quartato, di un bel color bianco
rosato, e il penetrante profumo ne fanno una apprezzata varietà.
Il gruppo delle Portland è rappresentato dalla
rosa 'Jacques Cartier', con fiori rosa dal profumo
dolce e leggermente rifiorente, qualità non indifferente
per le rose antiche. Tra le rose centifolia muscose,
troviamo la Rosa 'Salet', stradoppia profumata di colore
rosa, anche lei con lievi caratteristiche di rifiorenza. Infine
tra le rose antiche, Ibridi di Perpetual, una delle
prime di questa categoria è 'Baronne Rothschild'
del 1868, con fiori profumati a forma di coppa, di colore
rosa.
Tra le rose antiche presenti nella Collezione del Roseto di
Roma, una grande curiosità è rappresentata dalla
Rosa 'Sea Foam', un ibrido di bracteata
ottenuto da William Paul nel 1918: nei cataloghi internazionali
è dichiarata ufficialmente estinta, ma l'esemplare
presente nel nostro giardino, probabilmente l'unico
esistente al mondo, gode di ottima salute! Ricordiamo
agli appassionati di non confondere questa rosa con la omonima,
ottenuta da Schwanz nel 1964, appartenente alla classe
delle arbustive, chiamata così proprio perché
si riteneva la varietà antica oramai estinta.
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del Roseto di Roma