IL
GIARDINO FORMALE DEL CIVICO ORTO BOTANICO DI TRIESTE
La
propensione a "civilizzare" la natura ha una storia
lunga e continua ed era già presente presso la civiltà
sumera e quella degli antichi egizi. Una testimonianza risalente
al 1400 a.C. circa ci riporta un progetto per la realizzazione
di un giardino appartenente ad un funzionario di corte di Tebe:
viali lineari, muri di cinta e vasche d'acqua rettangolari spartivano
lo spazio in modo rigidamente simmetrico. Anche i giardini persiani
"d'acqua e d'ombra" presentavano caratteristiche analoghe
e ad essi s'ispirarono i progettisti dei giardini islamici tradizionali.
La conquista araba, nei secoli VII e VIII d.C. diffuse in Europa
il modello del giardino formale d'origine orientale, mentre
lo stile dei giardini delle ville romane con peristilio esercitò
un notevole influsso sul Medioevo, in particolare nella realizzazione
dei giardini nei chiostri dei monasteri.
Il
Rinascimento italiano concepì il giardino come uno spazio
aperto, non più racchiuso tra le mura di un edificio:
il palazzo ed il giardino circostante erano parte di un unico
disegno architettonico che li valorizzava entrambi.
Alla fine del XVI secolo, con l'occupazione francese dell'Italia,
il modello italiano fu esportato nel nord dell'Europa, mentre
in Inghilterra i progettisti dei giardini iniziarono ad ispirarsi
al paesaggio naturale, inaugurando una tendenza che nel Settecento
contribuirà all'affermarsi del movimento paesaggistico
inglese.
L'introduzione dei fiori estenderà la capacità
ornamentale del giardino lungo tutte le stagioni, facendo rivivere
una caratteristica già presente nel Rinascimento.La
progettazione del giardino del XX secolo ha cercato di avvicinare
la filosofia occidentale a quella orientale, con lo scopo principale
di raggiungere l'armonia con la natura, ma ha anche sostenuto
l'impatto con il modernismo e la sfida che esso costituisce
nei confronti dell'estetica tradizionale.
Il giardino è inteso oggi come arte del possibile, dove
l'uomo in sinergia con la natura possa esprimere la poesia della
vita.
Il Giardino Formale del Civico Orto Botanico di Trieste raccoglie
alcune collezioni di piante ornamentali che fioriscono in diversi
periodi dell'anno.
I
generi, qui rappresentati da molte specie diverse, sono:
- Helleborus (elleboro)
- Narcissus (narciso)
- Paeonia (peonia arbustiva)
- Iris (giaggiolo)
- Hydrangea (ortensia)
- Hosta (hosta)
- Rosa (rosa)
- Salvia (salvia)