Quando
l'Orto Botanico di Trieste ha deciso di ospitare una collezione
di salvie in una parte del Giardino formale la domanda più
comune che veniva rivolta era: "Salvie? Ma non ne esiste
una sola?". E invece di salvie ne esistono in verità
più di 900 specie, senza tener conto degli ibridi.
Questo genere comprende piante per tutti i gusti, alcune specie
si trovano a loro agio negli assolati terreni californiani e
palestinesi, altre preferiscono i climi più rigidi delle
pianure russe o la grata penombra dei margini del bosco del
Carso triestino.
Dopo
alcuni anni di lavoro di ricerca e moltiplicazione delle piante,
è stata organizzata una prima parte della collezione.
Così dal mese di giugno fino a novembre inoltrato si
potranno ammirare le inconsuete fioriture delle oltre 200 specie
e varietà di salvie provenienti da tutto il mondo.
Passeggiando tra le aiuole contornate di bosso del Giardino
Formale si scopriranno mille fiori di diversi colori. Si potrà
apprezzare l'intenso aroma di ananas delle foglie di Salvia
elegans , originaria del Messico, che proprio in autunno
dà il meglio di sé ricoprendosi di fiori rosso
acceso.
Oppure osservare le particolari foglie bianco-argentate della
Salvia argentea,
o ancora essere abbagliati dalla smagliante esplosione rosso
fuoco dell'esotica Salvia haenkei
Neppure i contrasti mancano, così si potrà sostare
sotto l'imponente Salvia guaranitica, alta più
di 2 metri, con fiori di un inconsueto blu metallico, o scoprire,
quasi raso terra, la tappezzante nordamericana Salvia
azurea,che in settembre inizia la sua fioritura di una
delicata tonalità celeste-azzurro che si protrarrà
sino ai primi geli.