Tutti i mezzi a disposizione per difendere l'orto, il giardino
o il terrazzo coltivato biologicamente
Fermo restando che, applicando i metodi di
coltivazione biologica, la prevenzione dei problemi fitosanitari
(malattie
e parassiti) mediante mezzi agronomici (pratiche colturali
corrette) è fondamentale, in extremis si può tranquillamente
ricorrere a fitofarmaci ammessi in agricoltura biologica.
Ma quali sono?
Innanzitutto ci sono i prodotti di origine vegetale
e animale,
i più semplici da utilizzare a livello amatoriale.
Rientrano in questa categoria tutti gli oli vegetali (pino,
menta ecc.) che, spruzzati sul vegetale, svolgono un'azione
fortificante della pianta e deterrente nei confronti di
insetti masticatori e lumache.
Poi c'è il piretro (vedi
articolo "Piretro: come
usarlo"),
potente insetticida non selettivo (attenzione: uccide anche
gli insetti utili!)
assai efficace, estratto da una margherita di origine africana,
la cui applicazione va tuttavia ripetuta ogni 3-5 giorni.
Validissimi sono anche l'azadiractina e il rotenone,
ambedue estratti da piante tropicali e con una spiccata
azione
insetticida, purtroppo non selettiva.
Appartengono
alla categoria anche i macerati vegetali, di
ortica, equiseto, consolida ecc. (vedi articolo
"Le virtù dell'ortica") meno
facili da reperire in vendita pronti
per
l'uso, ma semplicemente preparabili anche in casa. Da non
dimenticare la cera d'api e la propoli: la prima funge
da isolante e protettivo in caso di ferite o potature importanti;
la seconda da cicatrizzante e disinfettante nel medesimo
caso, ma anche da fortificante del vegetale e da deterrente
verso i masticatori.
Semplici
da utilizzare sono anche le sostanze minerali:
rame, zolfo, oli minerali, sali di potassio.
Il rame (con
il quale non bisogna abbondare, (vedi articolo
"Rame tossico o no"),
anche sotto forma di poltiglia bordolese, è un
fungicida ad ampio spettro e un batteriostatico (blocca
la proliferazione
batterica, per esempio nel caso
del colpo di fuoco). Lo zolfo è un ottimo antioidico
e, sotto forma di polisolfuro di calcio, anche un fungicida
(contro ticchiolatura, bolla, monilia ecc.), un anticocciniglia
e un acaricida. Gli oli minerali (olio bianco estivo o invernale),
dall'azione piuttosto pesante, sono attivi nella lotta alle
cocciniglie e agli acari (ragnetto rosso e giallo) e combattono
la fumaggine. Infine i sali di potassio, commercializzati
con il nome di "sapone molle", servono ad abbattere
le infestazioni di insetti non protetti da scudetti (tutti
tranne le cocciniglie) e a dilavare la melata (impedendo
così la formazione della fumaggine). Tutte le sostanze,
di libera vendita, esistono con varie formulazioni e denominazioni.
Più complesso l'impiego degli organismi utili: il
più semplice riguarda il Bacillus thuringiensis, attivo
contro un vasto numero di insetti nocivi, fra cui le zanzare,
e i microrganismi insetticidi o fungicidi.
Risulta invece piuttosto complicato il reperimento e il lancio
degli insetti antagonisti degli insetti nocivi (vedi articolo
"Insetti utili"): esistono aziende
che forniscono a domicilio
anche piccole partite. Dopodiché basta seguire alla
lettera le istruzioni d'uso.
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Fragoleto: proteggetelo
con piretro e trappole |
Carciofaia: attaccata da afidi e cimici |